Ondata di maltempo parte 2, continua l’allerta meteo in Campania, ora davvero in ginocchio per via delle altissime precipitazioni e nubifragi su quasi tutta la regione del Sannio. Allagamenti nelle città, crollo di alcuni ponti e decine di famiglie evacuate, la situazione è davvero critica: molte strade da Benevento, a Caserta e anche a Castellammare di Stabia sono impraticabili e le aziende distrutte. Non smette di piovere da stanotte e purtroppo i fiumi che erano messi in allerta già ieri sono in parte esondati: Calore, Fortore, Tammaro e Sarno hanno inondato i paesi vicino, con il Beneventano che come settimana scorsa è la zona più massacrata. Per capire il livello della situazione, basti sapere che le aziende vicino al fiume Calore sono praticamente tutte allagate, una delle zona industriali più importanti del sud è in ginocchio per via della pioggia e numerosi sono gli allagamenti anche verso Ponte Valetino. Su tutte, lo storico pastificio Rummo, celebre in tutto il mndo, è tra le industrie più colpite e si spera che nelle prossime ore si attenuino le precipitazioni per apice realmente la conta dei danni.
È la Campania a subire i maggiori danni di questa nuova ondata di maltempo, con l’allerta meteo arancione della Protezione Civile fino a tarda notte oggi, che si unisce a quella per Puglia, Calabria, Molise e Basilicata. Tolta la Sicilia, praticamente tutto il centro sud è sotto incessanti piogge e nubifragi in alcune aree: non migliora la situazione, almeno nelle prossime ore con le previsioni del tempo che parlano di altre piogge anche se non terribili come sembravano dalle intenzioni di questa notte, dove ad esempio Capri ha dovuto fronteggiare la situazione di allagamento preoccupante. Pioggia scrosciante ha fatto cadere circa 170 mm di acqua in appena cinque ore, con vento a raffica e scariche elettriche provocando molti disagi in alcune aree dell’incantevole località. Smottamenti anche in alcune aree dell’isola, con un parapetto caduto e per fortuna zero feriti nonostante la situazione sia stata critica. A Benevento invece la città sembra fantasma, raccontano i cittadini e i colleghi sul luogo: alcuni quartieri isolati dai presidi della Protezione Civile e nessuno in giro nelle zone a rischio, badando bene alle premure diffuse dal Comune e dai media.
La notte e la giornata non sono state semplici per le condizioni del maltempo: l’allerta meteo diffusa ieri sera su Campania, Calabria, Puglia e Molise ha avuto seguito e come settimana scorsa sono le zone vicino a Caserta, Benevento e del Sannio ad essere le più colpite. Dopo il bollino arancione della Protezione Civile, il Comune di Benevento consiglia a cittadini delle aree già colpite di mettersi in sicurezza allontanassi dall’abitazione o salendo ai piani alti. Annuncio, riferito in diretta su Tgcom 24 è riferito sopratutto ai residenti delle contrade di Ponte Valentino, Pantano, Ponticelli, Santa Clementina e via Cosimo Nuzzolo. Sono stati chiamati altri uomini dell’esercito che entro sera dovrebbero arrivare per ricorrere ai ripari dalla furia dell’acqua e dalle varie esondazioni che continuano attorno a Benevento. Intanto sono già un migliaio di persone che sono state evacuate dalle proprie abitazioni per ordinanza del sindaco, anche se molti altri si sono rifugiati nei piani alti della casa per evitare di abbandonarla. Giungono notizie di vari presidi della Protezione Civile e dei vigili all’ingresso delle zone a rischio per vietare categoricamente l’accesso.
Una giornata che si prospetta critica per quanto riguarda l’allarme maltempo in mezza Italia: allerta meteo in Campania, Puglia, Basilicata e Calabria per una nuova ondata di piogge che oggi renderà molto complessa la situazione del tempo oggi, martedì 20 ottobre 2015. La Protezione Civile ha stilato un bollettino di allerta con bollino arancione per le regioni sopra dette, con particolare attenzione sulla Campania, con il Casertano e la provincia di Benevento che ancora una volta rischiano grossi disagi e danni per esondazioni o allagamenti. I fenomeni meteo potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche nei bollettini delle singole regioni, spiega la Protezione Civile, e l’allerta dovrebbe durare fino alle prime ore di domani mattina, mercoledì 21 ottobre 2015. Il Comune di Benevento nello specifico, che ancora sta cercando di sistemare i danni della scorsa settimana, ha diramato un ulteriore comunicato in cui annuncia la chiusura delle scuole totali per tutta la giornata, ma non solo: il sindaco invita i cittadini ad utilizzare tutte le misure precauzionali a loro disposizione, con anche l’eventualità non remota di dover evacuare le proprie case in caso di allarme o necessità. Situazione critica che nel corso della giornata dovrebbe poi allargarsi anche a Puglia, Calabria e parte della Basilicata: ieri abbiamo assistito a numerosi allagamenti nell’area molisana, anche al confine con la Campania. Bombe d’acque continue hanno già messo in ginocchio nella notte alcune campagne vicino a Caserta e anche a Castelpagano, dove alcuni piccoli fiumi sono già esondati e la situazione anche per le prossime ore si fa sempre più critica.