Halloween 2015, la saga di film lanciata nel 1978 da John Carpenter – La festa di Halloween è stata da ispirazione anche per una delle saghe più famose della storia del cinema che porta proprio il nome della festa. Il pioniere è stato il regista americano John Carpenter che nel 1978 scrisse insieme a Debra Hill e diresse Halloween il film che dava la luce a uno dei mostri che più hanno spaventato il pubblico cinematografico, Michael Myers. Inizialmente l’opera doveva intitolarsi L’assassino di babysitter, ma poi fu il noto produttore Moustapha Akkad a volerlo ambientare nella notte di Halloween dando quindi seguito a quella che è diventata una saga. Appena tre anni dopo infatti è Rick Rosenthal a girare il sequel Halloween II arrivato da noi col titolo Il Signore della morte con Carpenter che abbandonata la macchina di presa decise di limitarsi a sceneggiatura e produzione sempre insieme a Debra Hill. Un anno dopo esce il terzo capitolo Halloween III Il signore della notte, che dai cultori è considerato come il peggiore di tutta la saga anche perchè l’unico a non raccontare le gesta di Myers ormai diventato una celebrità. Suscitano mistero poi i due capitoli successivi del 1988 e del 1989 perchè girati solo in tv e mai usciti in homevideo per la rabbia di collezionisti e cinefili, due capitoli però sicuramente non memorabili. Raro pure è il dvd firmato Cecchi Gori del sesto capitolo diretto nel 1995 da Joe Chappelle. La saga però continua a viaggiare lungo i binari del tempo e nel 1998 festeggia i venti anni di vita del fenomeno con il capitolo Halloween 20 anni dopo, diretto da Steve Miner il film non ha riscosso successo. Così come il suo sequel del 2002 Halloween Resurrection diretto da Rick Rosenthal regista già del capitolo due. Nel 2007 l’idea geniale di riproporre la saga, andare a indagare nel dettaglio l’infazia di Micheal Myers, insomma di raccontare il non detto, viene a un ex cantante ora diventato regista di film horror cult Rob Zombie. Questi con La casa dei mille corpi e La casa del Diavolo ha riscosso grande successo e pare pronto per questo esperimento. Halloween The Beginning del 2007 è un tale successo che due anni più tardi porta al suo sequel Halloween II e alla nascita quindi di una seconda saga che vedrà il suo terzo capitolo al cinema l’anno prossimo per la regia di Marcus Dunstan.



Halloween 2015, dieci serie per la sera dell’orrore – E’ tradizione nota, anche nel nostro paese, quella di riunirsi tra amici il giorno di Halloween e magari guardare insieme film dell’orrore o serie televisive. Il portale spagnolo Huffingtonpost ha stilato una personale lista che accontenta tutti i gusti. In decima posizione troviamo Ash vs Evil Dead una serie ispirata alla trilogia de La Casa di Sam Raimi ancora inedita nel nostro paese. In nona posizione troviamo Salem’s Lot e a seguire la serie Scream che si ispira alla quadrilogia di film diretti dall’appena scomparso Wes Craven. In settima posizione troviamo poi Masters of Horror, una serie che ha visto tra gli altri dirigere due mini-film anche il nostro Dario Argento. In sesta troviamo Penny Dreadful con Eva Green tra i protagonisti che in Italia è andata in onda su Rai 4. In quinta posizione c’è una serie che sicuramente è stata un po’ trascurata dalla nostra critica The Kingdom – Il Regno. Questa è stata girata dal grande regista danese Lars von Trier e in Italia è arrivata in dvd molto tempo dopo con la seconda serie che non è stata nemmeno doppiata. Inedita è la serie in quarta posizione, Shokuzai del regista giapponese Kiyoshi Kurosawa. Primo gradino del podio per la rivelazione francese Les Revenants che in Italia abbiamo visto su Sky Atlantic. Medaglia d’argento raccolta dalla serie ormai cult The Walking Dead. In prima posizione troviamo la conturbante serie American Horror Story. 



Halloween 2015, notizie e origini della festa più “mostruosa” dell’anno – Dolcetto o scherzetto? Si avvicina Halloween 2015, la “mostruosa” notte di tradizione statunitense ormai ben radicata anche tra le nostre ricorrenze annuali. L’appuntamento per una delle feste più contestate dell’anno è per domani notte, 31 ottobre, in tantissime città italiane ci saranno feste a tema, balli e gozzoviglie. Ma nonostante le feste e i costumi, si tratta in realtà di un appuntamento dalle antichissime origini, rintracciabili in Irlanda quando era dominata dai Celti. Halloween corrisponde infatti a quello che era il capodanno celtico indicato col nome di Samhain: i forti flussi migratori, verificatisi a agli inizi del XIX secolo hanno esportato le tradizioni di origine celtica dall’Europa al Nuovo Mondo, per poi invadere nuovamente le nostre società fortemente influenzate dai mass-media statunitensi.



Halloween 2015, le origini storiche – I Celti erano dediti alla pastorizia, quindi il tempo era scandito dal ciclo di allevamento del bestiame. La transumanza era pratica comune, e si alternava tra le dolci alture nel periodo estivo e le immense vallate nel periodo invernale. Al termine della stagione estiva, i pastori conducevano a valle il bestiame al fine di poter, meglio, fronteggiare il rigido inverno. Per tanto, il capodanno celtico coincideva col passaggio dalla stagione calda a quella fredda cioè il 1° novembre. ll cambio di stagione era celebrato con lunghi festeggiamenti indicati col nome: Samhain. Lo Samhain sembra derivare dal gaelico Samhuinn, che significherebbe summer is end (l’estate finisce). In pratica la fine dell’estate era accolta come la fine della feconda stagione di raccolta e di foraggiamento del bestiame. Quindi la sussistenza per il periodo di magra, cioè l’inverno, era assicurata dal duro lavoro dei mesi precedenti; pertanto bisognava rendere grazie alle divinità che avevano mostrato il loro favorevole segno. Inoltre nasceva l’esigenza di esorcizzare il periodo delle tenebre (l’inverno) da tutti i pericoli ad essi connesso. Tanto la benevolenza quanto la protezione venivano consacrati, dai celti, attraverso il rituale del Samhain. I processi naturali tipici della stagione invernale risuonavano nella cultura celtica come un continuo richiamo alla morte; difatti questa è la ragione per cui il richiamo alla morte e al macabro è segno distintivo degli odierni festeggiamenti di Halloween. Anche al tempo dei celti il macabro aveva il posto d’onore nel sacro rituale di ringraziamento delle divinità. Per i celti, come già accennato, la fine dell’anno coincideva con il 31 ottobre e non con l’attuale 31 dicembre. L’inizio del nuovo anno era inteso come il momento di unione tra il soprannaturale ed il terreno, tra lo spirituale e il materiale. Come raccontato dai (anche se pochi e frammentari) reperimenti runici e da rinvenimenti archeologici la notte del del 31 ottobre era dedicata a dei raduni nei boschi e sulle colline. Il rito seguito era molto semplice e si basava sull’accenzione di fuochi per poi offrire sacrifici alle divinità. Le vesti utilizzate erano inusuali e con l’ausilio di maschere si emulavano gli spiriti degli antenati. I festeggiamenti duravano tre giorni e il ritorno presso le alcove veniva effettuato trasportando delle lanterne, ricavate dalle cipolle, in cui era riposto il fuoco sacro.

Halloween 2015, l’etimologia del nome – L’odierno nome di Halloween deriva, quindi, dalla contrazione dell’idioma: All Hallows’ Eve. In tale idioma Hallow è il termne arcaico con cui si indicava la Santità in persona, quindi Santo. Per tanto la contrazione di All Hallows’ Eve in Halloween non significa altro che: Anniversario di Tutti i Santi.