Il giorno 14 novembre di ogni anno seguendo quanto riportato all’interno del calendario martirologio romano, si festeggia e si ricorda un uomo di Dio che nel corso della propria vita terrena si è dimostrato estremamente caritatevole ed attento servitore della parola di Dio. Stiamo parlando di San Rufo di Avignone che da quanto si evince dai pochi documenti storici arrivati fino ai nostri giorni, non solo è stato un religioso ma ha anche svolto in maniera ottimale il ruolo di arcivescovo di Avignone, nella provincia della Provenza nel cuore del territorio francese. Per la precisione ci sono diversi studiosi e storici che ritengono che San Rufo sia stato il primo arcivescovo a guidare la arcidiocesi di Avignone anche se non ci sono documenti che confermino la cosa. Sulla vita di San Rufo di Avignone praticamente non si conosce nulla tant’è che nei pochi documenti si fanno delle mere supposizioni. In pratica viene sottolineato come le sue origini non siano romane e che con ogni probabilità sia vissuto nel corso del terzo secolo dopo Cristo ed ossia in un periodo particolarmente difficile per i Cristiani alle prese con varie persecuzioni messe in atto nei loro confronti. Inoltre, sembra che sia stato nominato arcivescovo della nascente arcidiocesi di Avignone il 2 di novembre di un anno non precisato. Inoltre sembra che a San Rufo di Avignone si debba la nascita o quanto l’ispirazione dei cosiddetti canonici regolari di San Rufo ed ossia una congregazione di chierici che seguivano la regola di Sant’Agostino. Una congregazione che è nata nell’anno 1039 nel momento in cui il vescovo di Avignone diede il permesso a quattro religiosi di insediarsi all’interno del santuario suburbano di San Rufo. Lo scopo era quello di permettere ai quattro religiosi di poter portare avanti una vita proba da un punto di vista religioso. Da quanto si riesce a stabilire, sembra che questa congregazione sia stata la prima ad adottare la cosiddetta Regola di Sant’Agostino ed ossia un’insieme di regole comportamentali per quanti volevano avere una vita monastica. Tornando a San Rufo non si conosce la data della propria morte ma comunque è stato stabilito sul calendario martirologio che il giorno della sua commemorazione fosse quello del 14 novembre.
Avignone è una cittadina francese di circa 90 mila abitanti situata nella regione dell’attuale Provenza ed è capoluogo della circoscrizione omonima. In passato è stata anche sede dei Papi ed il suo centro storico è stato nominato dall’Unesco quale Patrimonio dell’Umanità. Di straordinaria bellezza è il cosiddetto Palazzo dei Papi con la bellissima ed accogliente piazza. Da non perdere anche il ponte di Saint Benezet ed il Duomo di Notre Dames des Doms.
Il 14 novembre di ogni anno oltre a San Rufo vengono ricordati e festeggiati tantissimi altri martiri e santi come San Teodoto, san Giovanni vescovo di Traù, sant’Ipazio, San Dubricio, san Lorenzo O’Toole, San Siardo, beato Serapione, beato Giovanni Liccio e santo Stefano Teodoro Cuenot.