Ritorna la normalità anche se molto lentamente nella zona attorno all’aeroporto di Londra, Gatwick, che ieri ha temuto un altro attacco terroristico dopo gli attentati di Parigi in Francia che stanno tenendo sotto scacco l’Europa intera. Un sospetto, un pacco che poteva essere molto di più e che giustamente ha tenuto bloccato lo scalo londinese per paura di altri attentati. Dall’Inghilterra arrivano notizie positive di animi tornai alla normalità oggi, dopo la paura di ieri: purtroppo l’ansia rimane, la paura per altri attacchi non può non essere presente in queste e nelle prossime ore, specie se dal comunicato di rivendicazione dell’Isis con cui veniva messa la firma alla strage di Parigi, viene detto che i prssimi obiettivi sono Roma, Washington e proprio Londra. Insomma, per l a nazione maggiormente alleata agli americani, non può essere totale tranquillità se pensiamo anche che molti foreign fighters vivono e sono vissuti a Londra e nei sobborghi con alta percentuale di estremisti islamici. Questo il problema e nelle prossime ore parlerà anche il premier David Cameron, dopo l’incontro al G20 in Turchia. Paura, sempre quella, rimane.
L’allarme bomba per fortuna all’aeroporto di Gatwick a Londra è stato un falso, non è infatti stato trovato alcun ordigno e il panico diffuso per alcune ore ieri per fortuna finisce nel vuoto: ma questo dà l’idea di come l’allarme sicurezza dopo gli attentati di Parigi si a livelli impensabili, pari forse solo al periodo post 11 settembre con la tragedia della Torri Gemelle di New York. Il panico diffuso però non arriva solo a Londra, minacciati anche direttamente dall’Isis nella rivendicazione degli attacchi di Parigi, assieme a Roma e Washington, ma in altri aeroporti in queste ore basta un piccolo pacco che scatena l’ansia collettiva, assolutamente comprensibile dopo quanto successo. Ad Amsterdam, riportano i colleghi del Giornale, il volo AF14741 di Air France è stato costretto ad annullare il decollo all’aeroporto olandese dopo una specifica minaccia, anche per il volo era diretto proprio verso Parigi. Insomma, si moltiplicano i sospetti e il panico cresce: anche questo e forse sopratutto questo è il motivo sperato dalle menti follemente lucide dei fondamentalisti islamici terroristi.
Tra i prossimi obiettivi annunciati dell’Isis ci sono Roma, Washington e Londra. Di sicuro al momento la situazione più difficile si sta vivendo nella capitale dell’Inghilterra dove ieri è stato evacuato per un’allarme bomba l’aeroporto Gatwick. Sul web sono diverse le storie che parlano di una popolazione sotto totale stato di panico per le notizie che vanno via via rincorrendosi. Tra questi circola un video davvero impressionante che mostra, tramite una telecamera di video-sorveglianza, un uomo che preso dal panico nella stazione di Piccadilly Circus spinge sotto la metro una donna con indosso un hijab. Per fortuna la donna è uscita illesa da questa situazione che però ci descrive come i gesti dell’Isis stiano portando la popolazione ad altrettante azioni senza controllo e senso. Clicca qui per il video.
Viene ancora tenuto in stato di fermo l’uomo francese arrestato oggi all’aeroporto di Gatwick. Le autorità inglesi non hanno ancora comunicato le generalità dell’uomo che per il momento si trova ancora in custodia e sotto interrogatorio. Il fatto che le indagini durino così a lungo è dovuto anche a quanto successo a Parigi, come comunicato dalla stessa polizia locale. Gatwick si trova a 45 kilometri di distanza da Londra ed è il secondo aeroporto per grandezza della capitale inglese. Per ora si sa solo che l’uomo ha 41 anni ed è di Vendome, città nella regione Centro, ed è stato arrestato in mattinata intorno alle 10 locali. Per l’ora l’aeroporto è stato riaperto ma come detto l’uomo è ancora sotto interrogatorio nello scalo britannico.
La polizia di Londra non ha ancora rivelato l’identità del presunto attentatore dell’Aeroporto di Gatwick, un uomo francese di 41 anni originario di Vendome. Il sovrintendente Nick May, come riportato dal sito della BBC, ha spiegato che l’uomo è stato interrogato ma non è ancora possibile stabilire con certezza quali fossero le sue intenzioni. Il detective ha evidenziato come, alla luce dei tragici attentati di Parigi, è stato necessario procedere al fermo dell’uomo e verificare quanto accaduto. Il terminal, intanto, è stato riaperto e i passeggeri rimasti a Londra sono stati portati in strutture ricettive vicine all’aeroporto. Riaperte anche le strade adiacenti, chiuse per alcune ore dopo l’allarme bomba. Psicosi collettiva o reale episodio, fortunatamene sventato, di terrorismo? Nelle prossime ore l’enigma verrà svelato ma resta alta l’attenzione in tutta Europa, soprattutto nel Regno Unito e in Italia, minacciate direttamente dai terroristi dell’Isis.
Riaperto l’aeroporto londinese di Gatwick, dopo l’allarme terroristico scattato in mattinata, a causa di un uomo che avrebbe abbandonato nel terminal nord un pacco “sospetto”. Come riportato dalla BBC, l’uomo, arrestato dalla polizia del Sussex, sarebbe un cittadino francese di 41 anni e avrebbe avuto con se un’arma. L’uomo, originario di Vendome, è sotto interrogatorio e al momento non è ancora chiaro quali fossero le sue reali intenzioni, come precisato alla BBC dal detective sovrintendente Nick May. Misure rafforzate in tutto il Regno Unito, minacciato direttamente dai terroristi dell’Isis, soprattutto nella capitale. Controlli e misure di sicurezza rafforzate, in particolare, sono in corso sulla linea ferroviaria che collega Londra a Parigi.
Dopo l’evacuazione dell’aeroporto di Gatwick, avvenuta per motivi precauzionali, resta alta l’allerta terroristica in tutta Europa, soprattutto nel Regno Unito, citato da guerriglieri dell’Isis come prossimo obiettivo. Il primo ministro londinese Cameron, dopo l’episodio che ha coinvolto l’aeroporto di Londra, ha dichiarato che il livello di allerta terrorismo resterà “grave”, smentendo la possibilità di un innalzamento a “critico”, nonostante le minacce e gli attentati di Parigi, che hanno provocato un numero imprecisato di vittime. “Il livello di minaccia grave rappresenta un attacco altamente probabile” ha spiegato Cameron, che ha ricordato come nonostante tutti gli sforzi profusi eventi terroristici non possono essere esclusi.
-Sale l’allerta in tutta Europa dopo gli attentati terroristici che hanno colpito Parigi nella serata di ieri: l’aeroporto di Gatwick a Londra infatti è stato evacuato per un falso allarme scaturito dal ritrovamento di un pacco sospetto all’interno dello scalo britannico. Alcuni testimoni, citati dal quotidiano “The Independent”, hanno affermato di aver visto le forze dell’ordine impegnate nell’atto di arrestare un uomo sospettato di nascondere un’arma da fuoco nella propria borsa. Dopo essere stata inclusa dall’Isis tra gli obiettivi sensibili, Londra cerca dunque di reagire alla minaccia terroristica, e lo fa innalzando il livello di attenzione sostenuto dall’invito da parte di Mark Rowley, capo dell’antiterrorismo di Scotland Yard, indirizzato anche alla gente comune a “vigilare”.