“Ci arrivano segnalazioni ogni minuto. Ci sono diversi comuni senza elettricità. Anche le comunicazioni diventano difficili. La statale 106 è crollata. Tra Brancaleone e Ferruzzano ci sono Paesi dell’entroterra isolati e raggiungibili solo a nuoto”. Lo scrive il Movimento 5 Stelle in un post apparso sul blog di Beppe Grillo dopo la nuova ondata di maltempo che ha messo in ginocchio la Calabria. “Fra i comuni più colpiti vediamo Brancaleone, Bovalino, Siderno che non ha più lungomare, Riace, Sant’Ilario dello Iono, Bruzzano, Ferruzzano e Ardire. Frane nella statale lati tirrenica tra Bagnara e Scilla. Treni fermi a Villa San Giovanni verso nord fino a Bagnara. I passeggeri vengono trasportati coi pullman”, si legge ancora nella nota firmata da “portavoce ed attivisti M5S Calabria” che puntano il dito contro le amministrazioni locali. “I 66 milioni di interventi promessi per il 2016 dal commissario delegato per la mitigazione del rischio idrogeologico in Calabria, che sarebbe poi lo stesso Governatore Mario Oliverio, sono il cumulo di progetti che si depositano da troppo tempo e non riguardano i corsi d’acqua che hanno creato in queste ore le più gravi tragedie né i comuni maggiormente colpiti – recita il post – Se il Governo regionale ha scelto di prendere in giro i cittadini, il momento è davvero pessimo”. L’M5S chiede quindi “risposte chiare dai diretti responsabili. I cittadini onesti non saranno mai più messi a tacere, siamo già al lavoro per una serie di interrogazioni parlamentari. Chi ha sbagliato pagherà per tutto questo”.



La situazione in Calabria in queste ore è piuttosto complessa per via della copiosa pioggia caduta in questi ultimi due giorni portando all’esondazione di un torrente, alla tragica morte di un uomo di 43 anni e ad una innumerevole serie di problematiche e disservizi logistici ed infrastrutturali. Le ultime notizie parlano di un miglioramento delle condizioni climatiche con la pioggia che ha smesso di incidere ma sono diversi i paesi isolati. Diversi tratti stradali interni e non sono stati chiuso in quanto distrutti. Inoltre, ora è alto il rischio di frane giacchè il terreno è meno stabile. In queste ore è previsto un vertice al quale prenderà parte anche il Ministro Graziano Delrio insieme al capo del dipartimento della Protezione Civile, Fabrizio Curcio, per gettare le linee guide degli interventi da mettere in essere nell’immediato.



Si contano i danni in Calabria e nelle altre regioni meridionali dove la recente ondata di maltempo ha provocato forti disagi. Un uomo di 43 anni ha perso la vita dopo essere stato travolto dalla piena di un torrente: il corpo è stato trovato ieri dai Vigili del fuoco sull’argine del San Nicola, a poca distanza da dove era stato sorpreso dalla forza dell’acqua. Il ministro delle infrastrutture e dei trasporti, Graziano Delrio, ha annunciato pochi minuti fa su Twitter che oggi si recherà nelle zone più colpite della Calabria insieme al capo del dipartimento della Protezione civile, Fabrizio Curcio. L’alluvione ha anche mandato in tilt la circolazione dei treni (qui le notizie di ieri): Rete Ferroviaria Italiana fa sapere che a causa dei danni provocati dal maltempo che si è abbattuto sulla Calabria nelle ultime ore, è stata interrotta anche la tratta tra Roccella Jonica e Monasterace, sulla linea Catanzaro – Roccella Jonica, mentre nella serata di ieri è ripresa la circolazione tra Bagnara e Villa San Giovanni Cannitello, sulla linea Paola – Reggio Calabria. Per quanto riguarda la situazione delle strade, Anas ha comunicato la chiusura al traffico, per allagamenti, di un tratto della strada statale 106 “Jonica” tra i km 90,000 e 91,000, in corrispondenza del centro abitato di Bovalino Ardore, in provincia di Reggio Calabria. L’intero tratto colpito dal maltempo, si legge nella nota diffusa ieri, è compreso tra i km 53,000 e 95,000 ed interessa i comuni di Bianco, Brancaleone, Bovalino, Ardore e Locri con allagamenti diffusi e rallentamenti.

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