Siamo alle soglie della Terza Guerra Mondiale? Intanto la Russia nell’ultimo periodo ha intensificato in maniera imponente il proprio impegno militare in Siria contro gli schieramenti militari e gli obiettivi sensibili in mano all’Isis. Stando a quanto evidenziato dal Ministro della Difesa russo, Serghiei Shoigu, la Russia ha raddoppiato il numero di aerei utilizzati nei raid e nei bombardamenti in Siria con tanto di utilizzo di dieci navi da guerra di cui ben sei sono state schierate nel Mar Mediterraneo. Un imponente potenza di fuoco che starebbe infliggendo all’Isis tantissime perdite in termini di uomini e di risorse. Sempre lo stesso Ministro ha voluto precisare come i missili russi da crociera sganciati dalle navi da guerra, abbiano ucciso circa 600 jihadisti e che complessivamente sono stati colpiti sette obiettivi con 18 missili, colpendo zone poste nelle province di Raqqa, Idib e Aleppo. Infine, è stato presentato un vero e proprio consuntivo secondo il quale negli ultimi quattro giorni sono state condotte complessivamente 522 incursioni impiegano 101 missili e 1400 tonnellate di bombe con danni causati alle strutture ed ai pozzi di petrolio in mano all’Isis per circa 1,5 milioni di dollari al giorno. Un impegno che quindi è piuttosto importante nei numeri e che nelle intenzioni di Putin, verrà mantenuto per diverso tempo.