Extragum è una gomma da masticare che si fa pubblicità attraverso i dieci anni qualsiasi di Sarah e Juan. Che si conoscono al liceo, hanno momenti romantici e difficili, e si concludono con lui che le fa la proposta di matrimonio in ginocchio. Di particolare c’è che in due giorni lo spot, cliccato soprattutto da giovanissimi adolescenti, ha fatto dieci milioni di visualizzazioni su youtube. Quale lobby avrà ordito questa losca trama? quale finanza deviata? quale complotto culturale? In genere si pensa che il folle, il mostruoso, il violento, il sessuale, attirino. Però qui tutto questo manca. O meglio, i geni di questa pubblicità, sono riusciti a spalmarlo in una quotidianità assolutamente normale.



A noi piace Steve Jobs quando dice “siate pazzi” però ci piace quando siamo seduti tra i guanciali di casa nostra nella normalità della vita. Quando la follia non ci distrae dal senso del quotidiano passare di ore intrecciato ai fatti della vita mia e di chi mi è caro. Dieci milioni di clic non sono per una chewing-gum ma per la ricchezza che c’è nei giorni vissuti della mia storia quotidiana. La follia di Sarah e Juan non è quella dei colpi di genio ma quella del quotidiano ripetersi di tante storie personali. Storie di incontri. Storie di scontri e d’incomprensioni. Storie di gioie e di fatiche. Storie di baci. Tanti baci. Storie di passeggiate. Tanti passi insieme. Storie di arrivi e partenze. Storie di due ragazzi.



Liceo. Università. Primo lavoro. Primo distacco. Prima dichiarazione ufficiale. Nel filmato della pubblicità si vede la necessità che hanno la nostra vita, i nostri amori, di avere un segno e di lasciare un segno. Ecco il segreto di questo filmato. Lascia un segno sulla pelle: Juan e Sarah escono e si baciano, vanno ad un ballo e si baciano, passeggiano e si baciano, si salutano e si baciano, partono tornano e si baciano, discutono e si baciano, progettano la vita insieme e si baciano. Si baciano perché si amano e così dimostrano che non tutti i baci sono sesso, perché non tutto l’amore è sesso. Ma invece tutto l’amore è la tenerezza di un bacio, di una carezza, di un sorriso. Questo video dell’Extragum riempie di folle amore il nostro quotidiano, senza far vedere sesso, follia, violenza, straordinarietà. E lo fa perché dà importanza al segno. Quante volte ci chiediamo il perché la gente voglia un tatuaggio sulla pelle. Qui c’è la risposta senza dirla. È il segno. Il segno del bacio è il segno sulla carta. Quella della cartina delle gomme che in dieci anni si sono offerti l’un l’altro. Una gomma, un dono, un bacio, un sorriso, una lacrima. Questo video è follemente pieno di segni, nulla di virtuale, fateci caso. Mancano sms, wapp, selfie e foto. Solo baci e pezzetti di carta da attaccare al muro.



Abbiamo un corpo che ha bisogno di segni perché la nostra vita è una storia. Non viviamo di colpi di genio ma di un passaggio continuo di mano in mano di segni: baci, sguardi, cartine di gomme, sorrisi. Quello che ognuno di noi sa e che solo io e chi amo sa di me.

Un ragazzo e una ragazza, tanti baci e milioni di visualizzazioni: una follia. La nostra vita cioè. Folle.