Paura questa mattina a Portella di Mare, frazione del comune di Misilmeri in provincia di Palermo, dove è crollato parte del tetto di una scuola. Il cedimento sarebbe avvenuto a causa del maltempo e delle infiltrazioni d’acqua provocate dalla pioggia, ma fortunatamente non si ci sarebbero feriti tra gli studenti e il personale scolastico. E’ accaduto nell’istituto “Traina”, dove i vigili del fuoco sono intervenuti per mettere in sicurezza l’edificio. Come fa sapere il sito BlogSicilia, si sta valutando se la scuola potrà essere agibile o se è a rischio anche la zona non coinvolta dal crollo. Nell’aprile scorso un altro crollo di calcinacci era stato registrato nella scuola G.A. Borgese, sempre a Palermo, anche in quel caso senza conseguenze per gli alunni.
Ritorna il pericolo maltempo con l’allerta meteo che è stata diffusa per la giornata di oggi per gran parte delle regioni italiane per via di un forte addensamento di pressione che porterà numerosi e purtroppo anche violenti temporali su parte del centro-sud in Italia. La Protezione Civile ha emesso l’allerta meteo con criticità arancione sulla Campania, Sicilia, Calabria, Puglia e Molise, ma anche più al centro verso il Lazio, le Marche e l’Abruzzo. Vento forte, mareggiate e numerosi temporali stanno facendo scattare le varie misure di allerta delle varie regioni coinvolte, nonostante comunque il bollino arancione non significa allarme al massimo livello, ma di una gravità media che si spera si attenuti nel corso della giornata. «Si prevedono venti forti occidentali, con raffiche di burrasca sulla Sicilia e, prevalentemente dai quadranti settentrionali, con raffiche fino a burrasca o burrasca forte, su Emilia- Romagna, Marche, Umbria, Lazio, Abruzzo, Molise, Puglia, Campania, Basilicata e Calabria, con possibili mareggiate lungo le coste esposte», recita il comunicato della Protezione Civile nazionale. Vengono segnalate inoltre anche alcune nevicate oltre gli 800 metri sugli Appennini centrali in una giornata di oggi che sarà comunque complessa dal punto di vista delle condizioni meteorologiche che da qualche tempo avevano lasciata “in pace” la penisola italiana.