Polemiche in Veneto nel giorno dello sciopero dei treni che ha coinvolto anche i lavoratori di Ferrovie dello Stato. “Pendolari abbandonati in stazione, convoglio soppressi, treni prima inseriti in fascia garantita e poi fermati senza alcun preavviso”, denuncia Jacopo Berti, capogruppo in regione Veneto per il Movimento 5 Stelle, le cui parole sono riportate dal sito Treviso Today. “Molti treni dell’ora di punta mattutina sono stati fermati nonostante Trenitalia avesse assicurato l’inserimento nella fascia garantita – prosegue Berti – Centinaia di pendolari, ad esempio, si sono trovati sulla banchina della stazione di Padova senza sapere più cosa fare e dove andare. Le biglietterie dei bus sono state prese d’assalto, mentre l’intero assetto regionale piombava nel caos”. La situazione, dice ancora l’esponente M5S, “è ancora più grottesca perché veniamo a pagare le battaglie personali di Renzi, il caos scoppiato nelle ferrovie a seguito dei suoi giochi di poltrone ricade sui veneti che lavorano. Questo è inaccettabile”.



Prosegue lo sciopero dei treni iniziato alle 21 di ieri. La protesta andrà avanti fino alle 18 di oggi, venerdì 27 novembre, e potrebbe coinvolgere anche i lavoratori Italo: il gruppo ha quindi pubblicato la lista dei treni in circolazione “al fine di diminuire i disagi causati ai viaggiatori”, specificando che anche in caso di treno non garantito “non si prevedono ripercussioni” (clicca qui per vedere la lista dei treni Italo garantiti). Per quanto riguarda invece Trenitalia, ricordiamo che circoleranno regolarmente tutte le Frecce, mentre sono possibili cancellazioni e limitazioni di percorrenza per alcuni Intercity ed Eurocity.



Ancora disagi per i pendolari romani. Oltre allo sciopero dei treni indetto fino alle ore 18 di oggi, venerdì 27 novembre 2015, i cittadini della capitale devono fare i conti anche con la nuova protesta dei lavoratori nel consorzio Roma Tpl, la società che gestisce le linee di bus periferici. Come fa sapere l’Agenzia per la Mobilità di Roma, le linee al momento ferme sono 08, 011, 013, 017, 018, 022, 023, 024, 025, 027, 028, 030, 031, 032, 035, 036, 037, 039, 040, 041, 042, 050, 051, 054, 057, 066, 078, 086, 088, 135, 146, 213, 218, 226, 235, 339, 340, 343, 344, 441, 444, 445, 447, 502, 503, 505, 543, 546, 548, 552, 557, 657, 660, 663, 665, 701, 702, 710, 711, 720, 721, 763, 767, 771, 775, 777, 778, 787, 789, 808, 889, 892, 907, 908, 912, 914, 982, 985, 992, 993, 998, 999, 013D, 701L, 703L, C1, C19. Circolano invece per ora i collegamenti 044, 048, 049, 053, 055, 056, 059, 314, 349, 404, 437.



Anche i lavoratori Trenord potrebbero aderire allo sciopero dei treni indetto fino alle 18 di oggi, venerdì 27 novembre 2015. L’azienda che gestisce il trasporto ferroviario in Lombardia ha elencato in una nota tutte le linee che viaggeranno regolarmente durante l’agitazione promossa dalle organizzazioni sindacali CUB Trasporti, USB lavoro Privato e il Coordinamento Autorganizzato Trasporti (clicca qui per vedere). Si ricorda inoltre che fino alle 18 potrà essere coinvolto anche il servizio aeroportuale Malpensa Express “Milano-Malpensa Aeroporto” (sostituito da un servizio di autobus con collegamento diretto da Milano Cadorna a Malpensa) e il collegamento “Malpensa Aeroporto-Bellinzona” (sostituito con autobus nella tratta Malpensa – Luino).

Prosegue lo sciopero dei treni organizzato da CUB Trasporti, USB lavoro Privato e il Coordinamento Autorganizzato Trasporti. La protesta ha preso il via alle ore 21 di ieri sera e terminerà alle 18 di oggi, venerdì 27 novembre. In una nota, Trenitalia ricorda ai passeggeri che le Frecce circoleranno regolarmente per tutta la durata dell’agitazione, mentre sono possibili cancellazioni e limitazioni di percorrenza per alcuni Intercity ed Eurocity. A risentire di più dello sciopero sarà probabilmente il servizio regionale, anche se saranno garantiti i servizi minimi previsti per legge nella fascia oraria 6-9 del 27 novembre. Trenitalia, si legge nel comunicato, “si adopererà per offrire, anche fuori da quella fascia, un adeguato livello di corse ferroviarie regionali. Il tutto nel pieno rispetto dei diritti del personale, utilizzando quello non aderente allo sciopero”. Ecco quindi le previsioni sulle principali linee regionali (clicca qui per vedere).

È partito ieri sera alle 21 il grande sciopero dei treni che interesserà varie regioni italiane per tutta la giornata di oggi fino alle 18 di questo pomeriggio quando lo stop si interromperà e la circolazione dovrebbe tornare normale su tutte le linee regionali e nazionali. Ricordiamo che il presente sciopero è organizzato dai sindacati CUB Trasporti, USB Lavoro Privato e Coordinamento Autorganizzato Trasporti. Il personale, a livello pratico, che verrà coinvolto riguarda sia Trenord che il Gruppo Ferrovie dello Stato con vari disaggi su molte linee che fin dal mattino i pendolari utilizzano per spostarsi all’interno delle varie regioni. Dalla Lombardia al Lazio, dal Piemonte alla Toscana, sono tante le tratte che vengono interessate da questo sciopero e che per tutto la giornata genereranno disagi per molti passeggeri. Regolare il traffico di tutte le Frecce di Trenitalia, per quanto riguarda Intercity e Eurocity consigliamo di consultare i vari siti di informazione del Gruppo FS e anche l’account Twitter @fsnews_it. Moltissimi i disagi espressi dai vari passeggeri che fin da ieri sera hanno subito forti ritardi ai propri treni o che improvvisamente sono stati cancellati, come successo in Campania con la rivolta di molti pendolari in rete su Twitter. Trenitalia ha diffuso le varie linee che oggi saranno funzionanti ma le cancellazioni dell’ultim’ora saranno purtroppo resi disponibili solo su Twitter, il mezzo forse più affidabile in queste ore per avere il polso della situazione e non solo in Campania. Come dicevamo, sono sopratutto alcuni intercity ed eurocity ad aver creato i maggiori danni ieri serata, sperando che invece oggi la situazione rimanga più tranquilla e che le fasce di garanzia siano mantenute preservate.