«Papà, non sparare alla mamma!» così ha detto un ragazzo 24enne al padre mentre stava cercando di colpire l’ex compagna ad Alba. Separati da un mese, il figlio ha sventato l’omicidio disarmando il padre in una breve fase di colluttazione dove comunque un colpo dal fucile dell’uomo è partito ma non ha ferito in maniera grave né il figlio né l’ex compagna. Brutto caso di cronaca che per l’acutezza del ragazzo non finisce in tragedia: l’uomo in un primo momento è fuggito ma poi si è consegnato nella mattina di oggi ai Carabinieri di Alba. Ora il padre che ha tentato l’assassinio della donna è richiuso nel carcere di Asti, mentre il ragazzo sotto choc ha raccontato tutto agli inquirenti: ora per lui, ma anche per il resto della sua famiglia inizia il periodo più difficile di realizzare cosa davvero stava accadendo. Clicca qui per tutti i dettagli del inquietante caso di Alba, sventato da un ragazzo eroe di 24 anni.
Rita Fossaceca ha trovato la morte assurda per un tentativo di rapina, sembra, in Kenya a poche ore dal suo ritorno in Italia. Un medico per la ForLife Onlus che era in Kenya per aiutare bambini e poveri: la notizia è arrivata questa mattina con l’immediato commiato del Ministro degli Esteri Paolo Gentiloni. Rita è stata uccisa da un gruppo di rapinatori e feriti sono stati anche la madre, il padre e lo zio della vittima che si trovavano con lei al momento dell’aggressione. Sono Giovanni e Michelina Fossaceca e don Luigi Di Lella: il medico è rimasta vittima di un colpo di pistola mentre cercava di difendere la madre che era stata assalita con un machete, raccontano i colleghi del tutto shoccati dalla morte della loro amica dottoressa. Il medico e anche vicepresidente della onlus, si trovava in Kenya da due settimane e stava per ripartire quando è rimasta vittima del vile agguato. Per tutti gli approfondimenti, clicca qui per i dettagli in aggiornamento.
Si apre domani la conferenza sul clima mondiale a Parigi ma non c’è pace per la città con gli scontri che stanno segnando queste ore di tensione: incredibile se pensiamo che il divieto per le manifestazioni in questo momento hanno ben poco a che vedere con la censura contro ambientalisti o attivisti, ma arriva semplicemente in conseguenza dello stato di emergenza dopo gli attentati di 16 giorni nel centro città. E invece un cordone di manifestanti hanno deciso di andare contro il divieti e in una città blindata, che si definisce AutoCop 21, ha lanciato oggetti, bottiglie in Place de la Republique, contro la polizia e le forze speciali. Una catena umana per cercare di manifestare contro i divieti e sopratutto contro i potenti della terra che sfrutterebbe l’ambiente, con le annose polemiche di rito rispetto a questo settore.
Papa Francesco è arrivato questo a mattina a Bangui, capitale della Repubblica Centroafricana, per la nuova ed ultima tappa nel suo lungo viaggio in Africa. Un altro momento di grande importanza quello tenuto oggi nella baraccopoli di Bangui dove in un fuoriprogramma ha voluto andare a trovare poveri, donne e bambini, ricordando le questioni vitali e più urgenti e portando il suo saluto e la sua benedizione. Prima dell’apertura della Porta Santa che avverrà alle 17 nella cattedrale di Bangui che dà il via simbolico al Giubileo della Misericordia 2015, il Pontefice ha voluto dare questo messaggio al popolo nella baraccopoli: «Ho letto quello che hanno scritto i bambini: pace, perdono, unità, amore, tante cose. Noi dobbiamo lavorare e pregare, fare di tutto per la pace. Ma la pace senza amore, senza amicizia, senza tolleranza, senza perdono non è possibile. Questo perché siamo tutti fratelli!» ha esortato il Papa facendolo urlare a tutti i presenti. Francesco ha poi invocato unità, dignità e lavoro per tutti, con una pace fondata sulla giustizia. Massima allerta per la sicurezza in queste ore prima dell’apertura della Porta Santa. Clicca qui per tutti gli approfondimenti e i dettagli del Giubileo della Misericordia 2015.
Le amministrative si avvicinano anche se a primavera, e sono le candidature ovviamente ad infiammare il dibattito politico specie all’interno del Pd dove la diatriba tra maggioranza e minoranza “dem” rende sempre le situazioni piuttosto complesse sulla scelta di nomi che possano accontentare un po’ tutti. Lo sforzo del segretario e premier Matteo Renzi è quello di trovare un nome sopratutto per la corsa al sindaco di Roma dove dopo la candidatura di Stefano Fassina, Sinistra democratica da poco uscito dallo stesso partito rendiamo, bisogna trovare nell’immediato un candidato forte da contrapporgli. Voci insistenti danno Roberto Giachetti il preferito da Renzi per fare la corsa al Campidoglio. Ex radicale, anticonformista e dall’ottima dialettica, dovrebbe essere lui che anche gode di un passato non legato a problematiche romane che aiuterebbe, specie nella sfida contro il futuro candidato Cinque Stelle. La Stampa riporta un commento non ufficiale che Giachetti avrebbe rilasciato a degli amici, dove ammetterebbe che il sindaco non lo vorrebbe fare ma se glielo chiedesse Renzi, «come farei a dire di no?».
Un medico italiano, Rita Fossaceca di 51 anni, è stata purtroppo uccisa in Kenya durante una probabile azione di rapina. Nella stessa operazione sono rimasti feriti altri 3 connazionali: si trovavano tutti nel villaggio di Mijomboni vicino a Malindi, per contro della Ong For Life Onlus. Come riportano le prime agenzie, gli italiani sarebbero vittime di una rapina e non si tratterebbe dunque di azione terroristica ma bisognerà attendere le prossime ore per saperne di più. «Non sappiamo cosa sia accaduto di preciso, sono sconvolto», ha detto all’Ansa Alessandro Carriero, il fondatore di quella Onlus e medico di Novara. La Farnesina è attiva in queste ore per contattare le autorità locali e accertare i fatti alla perfezione: sembra comunque che i banditi siano entrati armati nell’abitazione di 7 italiani e abbiano cominciato a sparare, uccidendo la dottoressa e ferendone altri. Per tutti gli approfondimenti, clicca qui per i dettagli in aggiornamento.
Dopo l’abbattimento del Jet russo ai confini con la Siria, arrivano le prime dichiarazioni “distensive” del premier turco Ergodan. A margine di una conferenza internazionale, il 61enne leader turco, dichiara che sarebbe stato meglio se l’abbattimento non fosse avvenuto. Ergodan si dice pronto ad incontrare Putin, per cercare di superare questo momento difficile tra le relazioni dei due paesi. Putin da parte sua non si lascia però impressionare, e firma delle dure restrizioni verso i cittadini di origine turca residenti nella federazione russa. La situazione dovrebbe sbloccarsi, forse già da questi giorni con la conferenza sul clima a Parigi che potrebbe rappresentare l’occasione di un incontro.
L’ex campione del mondo e capitano della nazionale italiana del 1982, Dino Zoff, è ricoverato in ospedale per un infezione virale. Il 73 enne che grazie alle sue parate è diventato una leggenda del calcio italiano, è stato affetto da un infezione che gli ha causato problemi di deambulazione. L’ex portiere e allenatore della Juve non corre pericolo di vita, ed è ricoverato in una nota clinica privata della capitale. Zoff è stato raggiunto brevemente al telefono dal presidente del consiglio Matteo Renzi, che gli ha dimostrato la sua vicinanza, nonché quella di tutti gli sportivi italiani.
Stretta del premier italiano contro i terroristi cibernetici, Matteo Renzi durante una conferenza stampa a Palazzo Chigi, ha reso noto che sono allo studio delle restrizioni verso i navigatori allo scopo di individuare potenziali terroristi. Le misure interesseranno la possibilità di intercettare conversazioni ritenute “pericolose”, e la schedatura dei viaggiatori extra UE in transito sul territorio nazionale. Il momento come tutti sanno è piuttosto complicato per via delle numerose minacce e anche falsi allarmi provocati dalla paura di nuovi attentati dopo quelli di Parigi.
Giornali italiani che aprono le prime pagine dando ampio spazio all’agguato in Turchia contro l’avvocato Tahir Elci, molto spazio ancora anche sulla tensione Russia-Turchia, che interessa una zona calda del pianeta. Spazio anche al prossimo vertice sulla terra che si aprirà lunedì, in una Parigi blindata e difesa da oltre 15.000 agenti. Interessante l’approfondimento sull’Avvenire, che analizza la decisione di dimettersi del preside di Rozzano (Mi) che voleva annullare i festeggiamenti del Santo Natale. Giornali sportivi che aprono la prima con il poker del Milan a danno della Sampdoria.
Nella notte, ore italiane, è andato in scena l’incontro di boxe tra Tyson Fury e Wladimir Klitschko. Il primo ha vinto l’incontro ed è diventato Campione del Mondo dei pesi massimi. Successo che è arrivato ai punti grazie al verdetto all’unanimità dei giudici. Fury ha controllato all’inizio del match staccando con colpi finali messi a segno negli ultimi round. Klitschko ha sofferto anche gli undici anni di più che hanno mostrato come fosse in difficoltà soprattutto nella velocità contro un pugile più giovane di lui.
Cresce la paura in Turchia. Questa mattina il presidente degli avvocati curdi di Diyarbakir, Tahir Elci, è stato ucciso a colpi di pistola in un agguato insieme ad un poliziotto, durante un incontro pubblico. A seguito dell’uccisione, nel centro di Istanbul migliaia di manifestanti sono scesi in strada costringendo la polizia ad utilizzare gl idranti per disperderli. La Russia intanto, a seguito dell’abbattimento di un suo jet da parte della Turchia, colpisce Erdogan con una serie di sanzioni economiche.
Ancora un nuovo attacco nel nord del Mali stamane contro i caschi blu dell’ Onu, a Kidal. Il bilancio è di 3 morti e 14 feriti. L’attacco non è stato ancora rivendicato, ma si pensa sia stato messo in atto da un gruppo legato ad Al Quaeda e poi confluito nel califfato.
13mila uomini presiederanno nella giornata di domani la Ville Lumiere in occasione della Conferenza sul clima. Le autorità francesi consigliano ai cittadini di non prendere treni nè metro e se possibile, restare a casa. Il ministro dell’interno ha annunciato il blocco di circa 1000 persone ai confini, perchè presunti black block. La prefettura invece ha stabilito che domani non si terranno manifestazioni di nessun genere.
Il premier Renzi ha dichiarato oggi, rivolgendosi principalmente ai ragazzi, che per ogni euro investito in iniziative militari, è necessario un euro investito in iniziative culturali. Ha sostenuto inoltre che ai terroristi bisogna rispondere con la voglia di vivere senza rassegnarsi alla paura, perchè se si perde la libertà si diventa esattamente come loro. Renzi ha poi posto l’accento sulle riforme per la crescita e il miglioramento del paese. Il leader di Forza Italia Silvio Berlusconi invece, intervenuo ad un convegno a Mogliano Veneto, ha sostenuto che nessun paese può sconfiggere da solo il terrorismo ma che occorre una coalizione internazionale sotto la bandiera delle Nazioni Unite.
Sono scese in piazza circa 30mila persone con Cgil, Cisl e UIL per chiedere lo sblocco dei contratti della Pubblica Amministrazione. I sindacati chiedono un contratto “vero”, come sostiene la leader della Cgil Susanna Camusso, per gli oltre 3 milioni di lavoratori pubblici .
Ciro Moccia è proprietario di alcuni pastifici a Gragnano, in provincia di Napoli, è stato ferito a colpi di pistola. L’uomo è stato colpito alle gambe in tarda serata mentre rientrava a casa. Moccia, ricoverato in ospedale ma non in pericolo di vita, ha dichiarato di non aver mai ricevuto minacce in precedenza. Sull’accaduto indagano polizia e carabinieri. L’imprenditore era famoso anche per il suo impegno a favore della legalità.
E’ accaduto a Rozzano, in provincia di Milano. Il preside dell’istituto Garofani ha dichiarato che in un momento come questo, non sarebbe opportuno creare conflitti dovuti alla preminenza di una religione su un’altra, in una scuola che è prevalentemente multietnica. Il concerto previsto per Natale è stato quindi trasformato in concerto di inverno e rimandato al 21 gennaio. Polemiche tra i genitori degli alunni che richiedono il rispetto per le tradizioni e la religione del nostro paese.