Tragedia in una famiglia di Suzzara nel mantovano, una vita segnata dal dolore e probabilmente anche dalla solitudine. Un uomo di 88 anni ha ucciso il figlio di 51 anni, disabile sin dalla nascita, tetraplegico e costretto a usare macchinari per respirare. Secondo le ricostruzioni degli inquirenti l’anziano ha staccato i macchinari del figlio facendolo morire per soffocamento coprendogli naso e bocca con dei cerotti e poi è andato sul balcone di casa dove si è impiccato. Il corpo è stato notato dai passanti che hanno chiamato le forze dell’ordine. La moglie, 84 anni, si trovava ricoverata in ospedale. Il motivo del terribile gesto secondo gli inquirenti va rintracciato nella preoccupazione dell’uomo di non poter più badare al figlio vista la sua età.