Padre Lombardi, portavoce della sala stampa vaticana, ha rilasciato oggi una lunga intervista a Radio vaticana. Ha ovviamente affrontato gli argomenti di questi giorni, i documenti trafugati, l’arresto di monsignor Balda, le polemiche per i soldi dell’ospedale Bambin Gesù. A proposito dei documenti riservati ha detto che in realtà si tratta di informazioni in parte già note e che fanno parte di una raccolta dati chiesta dal papa per svolgere studi e riflessioni sulla situazione amministrativa del Vaticano. Aggiungendo che “Non si tratta di informazioni ottenute in origine contro la volontà del papa o dei responsabili delle diverse istituzioni, ma generalmente di informazioni ottenute o fornite con la collaborazione di queste stesse istituzioni”. Dunque documenti che, ha detto, sono già superati dal tempo e dai fatti e che vengono ora pubblicati “alla rinfusa” che mirano solo a “creare l’impressione contraria, di un regno permanente della confusione, della non trasparenza se non addirittura del perseguimento di interessi particolari o scorretti”. Ha quindi detto che non ci sono altre persone indagate e che il papa “è sereno, sa quel che deve fare e non saranno certo questi libri a influire sulle sue decisioni”. A proposito dell’ospedale Bambin Gesù ha invece detto che il consiglio di amministrazione era già stato rinnovato e che proprio oggi ha tenuto la sua prima riunione.