Oggi 16 Dicembre è il giorno dedicato a Santa Adelaide che fu due volte regina consorte d’Italia, prima come moglie di Lotario II e poi come consorte di Ottone I. La Santa è venerata nella chiesa cattolica come protettrice dei battellieri, dei barcaioli e degli ancoratori. Adelaide nasce nel 931 circa in Borgogna. Ancora bambina perde il padre e la madre si risposa con l’allora re d’Italia, Ugo di Provenza. E’ la donna stessa che, nel tentativo di rinsaldare il legame fra le due famiglie, promette Adelaide in sposa al figliastro, Lotario. La ragazza è divenuta una giovane molto bella e, soprattutto, si è fatta notare da tutti per la sua attenzione verso le sofferenze dei poveri e dei derelitti, che tenta di aiutare con ogni mezzo. Nel 947 le nozze vengono finalmente celebrate – nel frattempo Lotario è divenuto re per la morte del padre – ma durano molto poco in quanto, appena tre anni dopo, Lotario muore improvvisamente, con ogni probabilità assassinato da Berengario II che vuole usurparne il trono, e ci riesce, facendosi incoronare re nel 950. Per rinsaldare il suo potere, Berengario pensa di far sposare Adelaide con il figlio Adalberto, ma la giovane – che è sinceramente addolorata per la morte del marito, da lei molto amato – rifiuta e viene così imprigionata in una fortezza sul lago di Como nel tentativo di piegare la sua resistenza. Ma così non accade. Sorretta dalla Fede e dalla preghiera, Adelaide fugge dalla prigione insieme alla figlia Emma e trova rifugio presso i signori di Canosa i quali la fanno incontrare con il re di Germania, Ottone I, che, innamoratosi di lei, l’aiuta a sconfiggere Berengario e le chiede di sposarlo. Nel 951 vengono celebrate queste seconde nozze e Adelaide diviene prima imperatrice e, successivamente, di nuovo regina d’Italia in quanto nel 962, Ottone viene incoronato anche re grazie all’aiuto di Uberto di Toscana, fratello del primo marito di Adelaide, e del papa Giovanni XII. La felicità della regina, però, dura molto poco perché nel 973 muore anche Ottone I. Tuttavia, Adelaide non scompare dalla scena politica in quanto diviene prima consigliera del figlio, Ottone II, e della nuora Teofane. Alla morte del figlio, insieme a Teofane, diviene reggente del regno e dell’impero, carica che mantenne anche in seguito, dopo la morte della nuora e fino alla maggiore età del nipote, Ottone III. Negli ultimi anni della sua vita, Adelaide si ritira nel convento di Seltz, nella regione dell’Alsazia, e qui si dedica alle opere caritatevoli e alla fondazione di diversi conventi. In particolare, sostiene con forza la riforma cluniacense, alla quale si dedica anima e corpo. Muore il 16 dicembre del 999 nello stesso convento di Seltz e lì viene sepolta ma, purtroppo, la sua tomba non è giunta fino ai giorni nostri. Adelaide viene fatta santa nel 1097 per volere di papa Urbano II.
Molte sono le feste e le sagre dedicate a Santa Adelaide in tutto il mondo cattolico. In particolare, una delle più note è quella di Arquata, nei pressi di Novi Ligure, dedicata proprio alla Santa protettrice dei barcaioli. In questi giorni dunque si troveranno alcuni speciali mercatini per festeggiare la grande santa: in alcune casette di legno e ne gazebo si potranno gustare le prelibatezze gastronomiche o acquistare regali di Natale tutt’altro che banali. Un mercatino reso ancora più caratteristico dal luogo tutto imperniato su un borgo medioevale. Anche il lago di Garda, però, ricorda la Santa in questa ricorrenza visto che proprio la località di Lierna fu spettatrice della sua prigionia.
Il 16 dicembre, oltre ad essere famoso per la festa di Sant’Adelaide, è come tutti gli altri giorni dell’anno una giornata in cui i santi cattolici sono presenti in grande quantità con vari festeggiamenti e dunque conseguenti onomastici. Oggi si festeggia dunque Sant’Adone di Vienne, un santo francese di origini nobili che, vissuto nel 800 d.C, si dimostrò uno dei vescovi più illustri della Francia medievale. Ma il 16 dicembre è dedicato anche a Sant’Albina e a San Giacobbe, due altre personalità del mondo cattolico che assieme ai primi due si “spartiscono” questo ricco giorno di onomastici. Anche qui, non è una situazione insolita per la chiesa Cattolica che vista la grande presenza di santi è “costretta” a dividerli in notevole quantità lungo i 365 giorni dell’anno solare e liturgico.