La procura di Roma ha aperto un fascicolo e dunque sta indagando sulla diffusione del sito Radio Islam di una black list di personalità di religione ebraica con forte influenza in Italia: il rischio di minaccia e diffamazione, oltre che l’aggravante dell’odio razziale sono i reati ipotizzati, al momento contro ignoti. I vari accertamenti sono stati delegati alla Polizia postale e a breve potrebbe con ogni probabilità essere oscurato quel sito islamico: nella lista si trovano imprenditori, giornalisti, intellettuali e tanti altri ancora che sarebbero «rappresentanti del potere ebraico in Italia». Da Enrico Mentana a Paolo Mieli, da Roberto Saviano a Gad Lerner, ma anche Clemente J. Mimun, Carlo De Benedetti e John Elkann. Al momento non si sa ancora se vi siano effettive minacce contro tali personalità, ma di certo con il rischio di terrorismo molto alto come in questi tempi, ogni provvedimento è giustificato per potere indagare al meglio su possibili rischi.



Non pensavate mica che me ne sarei andato al casello di Modena? Vittorio Sgarbi si è evidentemente già ripreso, la battutaccia infatti è nel suo tipico stile. Ha rischiato grosso, una ischemia che poteva costargli la vita, come ha detto lui stesso nel simpatico video che ha girato dal letto di ospedale: stavo per morire e non mi sono accorto di nulla. Purtroppo è così che spesso succede in questi casi. Fortunatamente a Sgarbi è andata bene, è stato soccorso e operato subito. Sui social network centinaia di messaggi di auguri, anche da rivali con cui spesso il critico d’arte si trova a litigare.



Il giorno tanto atteso è arrivato, con la firma che mezzo mondo chiedeva da anni, quantomeno dalla morte di Gheddafi: in Libia è stato firmato l’accordo per un governo di unità nazionale, primo passo per costruire una vera unità di un paese dilaniato dalla guerra civile che di certo non finirà oggi. Il pericolo comune e la minaccia avanzante dell’Isis ha costretto i governi di Tobruk e Tripoli ha trovarsi, e sotto varie pressioni della Conferenza di Roma con il ruolo molto attivo del governo italiano e il ministro Gentiloni, finalmente si è arrivati ad un accordo. Con questo ovviamente la minaccia del terrorismo non è certo conclusa, ma di certo si tratta di un giorno storico: «Firmando questo accordo politico state portando a termine un processo, state voltando pagina: in Libia siete personaggi politici importanti e la vostra presenza qui dimostra il vostro impegno a far ripartire la transizione democratica in Libia». Il nuovo presidente del Consiglio Presidenziale sarà Serraj Faiez, che sarà anche il nuovo presidente del consiglio dei ministri. Clicca qui per saperne di più, con il nostro approfondimento sulla lotta al terrorismo.



Atm annuncia che il servizio sulla linea M1 della metropolitana milanese è ripreso regolarmente, dopo la sospensione tra le stazioni di Loreto e Villa San Giovanni a causa di un tentato suicidio. Per quanto riguarda la vittima, non si conoscono esattamente le sue condizioni ma sembrerebbe che non sia in pericolo di vita, si trova ricoverato in ospedale.

Vietato perquisire le abitazioni. In Belgio la legge vieta alle forze dell’ordine di entrare nelle case private dalle 23 di sera alle 5 di mattino. Forse per paura di disturbare il sonno dei malviventi, fatto sta che questa legge assurda ha permesso al ricercato delle stragi di Parigi di sfuggire alla caccia. Salah Abdeslam, il ricercato numero uno, secondo quanto emerge ora, dopo la fuga dalla capitale francese, si sarebbe fermato a Molenbeelk in Belgio dove approfittando di un trasloco in corso si sarebbe nascosto in un mobile e poi in un veicolo. Le forze speciali infatti erano in attesa delle 5 del mattino per poter proseguire le perquisizioni, ma intanto lui era già fuggito. 

Dalle ore 13 è interrotta la circolazione della linea metropolitana M1 tra le stazioni di Loreto e Villa San Giovanni a causa di un tentativo di suicidio. Atm comunica che si è in attesa di ripristinare il servizio. Intanto è stato istituito un servizio di collegamento di superficie con bus sula linea interrotta. Annunci sia in metropolitana che in sulle linee di terra, news sul sito ufficiale Atm e sui social network informano dell’andamento della situazione.

Evacuati gli otre tremila studenti del complesso scolastico Parco Nord a Cinisello Balsamo, alla periferia nord di Milano. La causa è una allarme bomba arrivato tramite una telefonata anonima. Sul posto reparti di carabinieri che si preparano a entrare nelle scuole per verificare quanto ci sia DI vero. Un allarme analogo a quello che qualche giorno fa aveva costretto il comune di Los Angeles a evacuare oltre 600mila studenti.

Sono in arrivo, annunciano fonti della vigilanza e della magistrature alle agenzie di stampa, varie sanzioni per i componenti del consiglio di amministrazione di Banca Etruria: è Bankitalia direttamente che ha dato il via al procedimento disciplinare nei loro confronti. Dopo vari giorni, ormai la pratica è chiusa e stanno per scattare le conclusioni con notifica verso i responsabili imputati come tali per il fallimento della banca: l’istituto di credito toscano, nell’occhio del ciclone per via sostanzialmente del rapporto con il ministro Boschi, è sotto l’attenzione anche della magistratura e a breve usciranno appunto le varie notifiche per i componenti dell’ex consiglio di amministrazione. Nell’elenco ci sono l’ex presidente Lorenzo Rosi, l’ex vicepresidente Pierluigi Boschi – il papà della ministra Maria Elena – e i consiglieri che hanno svolto l’intero mandato prima dell’arrivo del commissario. Il concetto è che sono tutti ritenuti responsabili della mala gestione che ha di fatto causato un buco di 2 miliardi di euro: sul banco anche premi e consulenze, come la buonuscita di 900mila euro che sarebbe ritenuta irregolare per l’ex direttore.

Vittorio Sgarbi si è sentito male questa notte mentre si trovava in viaggio in automobile con il suo autista. Da Brescia si stava recando a Roma. Lo comunica un post pubblicato questa notte sul suo profilo facebook ufficiale dove si dice che il critico d’arte e politico è stato ricoverato d’urgenza al Policlinico di Modena dove è stato sottoposto a un intervento chirurgico e si trova adesso in terapia intensiva, le sue condizioni sarebbero buone. Non si conosce al momento la causa del malessere e a quale tipo di intervento chirurgico sia stato sottoposto. Per saperne di più, clicca qui per il nostro approfondimento sulla notizia.

Renzi, in un solo colpo scarica FI e porta a casa il risultato dell’elezione di un suo uomo alla Corte Costituzionale. Il presidente del Consiglio dopo un animato scontro verbale in aula con il forzista Brunetta, cambia l’alleanza che faticosamente stava nascendo con i seguaci Berlusconiani e stringe un patto con i Grillini. L’improvviso cambio di strategia del PD, ha messo fine alla “querelle” per l’elezione dei tre giudici della corte costituzionale. Chiara l’intenzione del premier, di non farsi trascinare sul terreno della battaglia politica, con i parlamentari di Forza Italia. Preoccupazione è stata espressa da Silvio Berlusconi, che per la prima volta negli ultimi anni non è stato determinante, per l’elezione di un giudice della Suprema Corte: il centrodestra rimane a secco.

2 cittadini di nazionalità francese, bloccati in centro migranti Salisburgo. Ministro dell’Interno belga: ‘Killer di Parigi era a Molenbeek a metà novembre, ma non fu arrestato perchè una legge impedisce di perquisire di notte…’. Libia, inviato speciale Onu a Tobruk. Soldati italiani a Mosul ‘non per combattere’, si prepara piano per la ricostruzione della diga. Domani i rappresentanti dei ‘due’ governi libici si incontreranno in Marocco, per l’accordo per un governo di unità nazionale. L’inviato dell’Onu per la Libia ha dichiarato: “Ci stiamo muovendo verso la prossima fase, ossia quella di firmare l’accordo politico, di formare il governo e di garantire la sicurezza a Tripoli”.

La FED, nell’ultima riunione, ha deciso di aumentare i tassi di interesse dello 0.25%. l’aumento deciso in virtù degli “evidenti miglioramenti” del mercato del lavoro americano, ingenera ottimismo per la fine della crisi globale. L’innalzamento dei tassi era ormai scontato, visto che essi non subivano una variazione al rialzo dal lontano 2006. L’aumento dei tassi, segue l’innalzamento della stima di crescita per il 2016, che adesso si attesta al 2.4%. invece del precedente 2.3%.

Sale la tensione. Fi-Lega-Fdi confermano la mozione contro il governo. Bersani dice no alla sfiducia ma bacchetta la Boschi: ‘Sia più umile’. Renzi respinge le accuse di conflitto di interessi: ‘Altri si sono fatti delle banche’. Padoan difende Bankitalia e Consob. Rimosso striscione Lega a Palazzo Madama. Fi ha chiesto che il voto sui documenti si tenga subito, dopo il voto finale sulle riforme costituzionali, previsto per l’11 gennaio. Subito, per venerdì, viene invece calendarizzata quella individuale contro Maria Elena Boschi voluta dai 5 stelle. Un voto sul quale, fa sapere Silvio Berlusconi, “per coerenza o ci asterremo o usciremo dall’Aula”

Difesa a tutto campo per la Banca D’Italia, da parte del Ministro dell’economia Padoan. Il massimo esponente economico del governo, intervenendo al “question time” in parlamento, difende il sistema di controllo messo in campo dalla banca d’Italia, in occasione della questione relativa al decreto “salva banche”, varato recentemente dal Governo. Padoan nel suo intervento, non si esime dal difendere la collega Boschi, affermando che non esiste al momento nessun “conflitto d’interesse” che possa portare all’allontanamento del Ministro per i rapporti con il parlamento. 

Squinzi: ‘Peggior concorrente è chi non paga tassè. Csc, Pil 2015 +0,8%, +1,4% nel 2016. Padoan evoca lo spettro di una ‘stagnazione secolare’ e chiede alle imprese di ‘accelerare gli investimentì. Manovra verso la fiducia. Sindacati, adesione 75% camici bianchi contro i tagli. Lorenzin: ‘Governo non è fermò. Normalmente, come nel caso attuale, gli scioperi comportano la cancellazione diffusa di operazioni di visite e di trattamenti “non urgenti”. Difficile però stabilire i disagi che si creeranno per i pazienti, visto che anche da esami non urgenti possono nascere problematiche non immaginabili.

Continua il momento nero per la squadra allenata da Garcia, che deve abbandonare anzitempo l’importante palcoscenico della coppa Italia. I giallo rossi sono stati eliminati dopo i calci di rigori, dalla compagine dello Spezia. Immancabile la contestazione dei tifosi che chiedono la testa dell’allenatore francese, reo di presentare una squadra senza carattere e soprattutto senza alcun schema di gioco. Fatali gli errori dagli undici metri di Pjanic e Dzeko. Nell’altra partita del pomeriggio, Carpi che elimina la Fiorentina, grazie al goal di Di Gaudio.