Oggi ha 95 anni, ma nel 1944 si trovava al suo lavoro come medico ufficiale delle SS nel campo di concentramento di Auschwitz quando, con tanti altri, vi arrivò anche Anna Franl, l’autrice del famoso Diaro che lì vi trovò la morte. Hubert Zafke venne arrestato nel 1945 e condannato da un tribunale polacco a tre anni di carcere dopo di che poté tornare in Germania, dove ha vissuto fino a oggi sposandosi e facendo quattro figli. L’uomo ha sempre negato di aver mai ucciso qualcuno, ma adesso è accusato di aver preso parte all’uccisione di 3681 persone tra il 14 agosto e il 14 settembre 1944. Un esame medico ha anche diagnosticato che è mentalmente sano e lucido per potersi sottoporre a giudizio dopo che un precedente esame aveva detto il contrario. Secondo l’accusa Zafke lavorava negli edifici medici dove erano posizionate le camere a gas in cui si uccidevano gli ebrei. La sua difesa: “Non sapevo nulla, non ho visto nulla, non ho ucciso nessuno”. Anna Frank fu deportata a Auschwitz il 5 settembre 1944 insieme ad altri 498 uomini, 423 donne e 79 bambini. La ragazza di origine olandese sarebbe morta a inizio 1945.



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