Alla vigilia delle feste di Natale, la parte sud-orientale degli Stati Uniti è colpita da maltempo e piogge intense che in alcuni casi sono sfociati in veri e proprio tornado. Dalle diverse autorità locali si è appreso che ci sono stati almeno sei morti, tra cui un bambino, oltre a decine di feriti. Gli stati più colpiti sono Mississippi, Tennessee e Arkansas, ma presto anche altri potrebbero subire la furia di venti e piogge intense. Tra i fenomeni che creano più vittime vi sono il crollo di intere abitazioni e lo sradicamento di alberi, che sovente finiscono proprio per colpire inermi persone che si trovano rifugiate in casa. Le ambasciate di Usa e Regno Unito a Pechino hanno diffuso un avviso su possibili minacce per gli occidentali nell’area di Sanlitun, uno dei centri dello shopping della capitale cinese. Altri sedi diplomatiche, tra cui l’Ambasciata italiana, hanno ripreso l’allarme invitando i propri connazionali a pretare la massima attenzione. Nell’area sono state comunque aumentate le misure di sicurezza e c’è una presenza più elevata di forza dell’ordine. L’avviso diramato non specifica il tipo di minaccia, né la possibile provenienza. Va datto che in passato a Sanlitun si erano verificate alcune aggressioni a cittadini stranieri, ma non certi episodi eclatanti di terrorismo. 



L’agenzia di stampa turca Dogan ha riportato la notizia di un naufragio di una barca al largo di Izmir, nel Mar Egeo, che ha causato la morte di 19 persone, tra cui 6 bambini. Si tratta di migranti che stavano cercando di raggiungere la Grecia. La Guardia costiera turca ha tratto in salvo 21 persone e sta cercando i dispersi. Otto corpi sono stati rinvenuti su una spiaggia nei pressi di Smirne. Negli ultimi giorni si sono verificati diversi naufragi nell’Egeo e la Guardia Costiera turca ha fatto sapere che dall’inizio dell’anno le vittime sono state più di tremila, mentre le persone che sono state tratte in salvo sono circa ottantamila. Si stima invece che in più di seicentomila migranti siano riusciti a raggiungere le isole greche. 



Non è prevista pioggia in questi giorni di Natale e dunque l’allarme sulle polveri sottili resta alto. Dopo Milano anche Roma ha deciso di adottare il blocco del traffico. Nella Capitale è previsto lunedì 28 e martedì 29 dalle ore 10:00 alle 16:00, all’interno della cosidetta fascia verde. A Milano, invece, la circolazione resterà vieteta anche mercoledì 30. Durante il blocco a Roma verrà facilitato l’uso dei mezzi pubblici mediante biglietti speciali, detti Ecobit, che al costo di 1,50 euro permetteranno di viaggiare per tutto il giorno su bus, tram e metro senza limiti di durata oraria. A Milano, intanto, anche alcuni comuni dell’hinterland hanno deciso di unirisi al blocco del traffico, ampliando così la zona in cui non sarà possibile circolare.



Una valigetta sospetta ha fatto scattare poco dopo le 10:30 l’allarme bomba alla stazione ferroviaria di Rimini. La linea adriatica è stata sospesa in entrambe le direzioni e la stazione è stata fatta evacuare in attesa degli artificieri. Anche i treni sono stati fatti fermare nelle stazioni limitrofe o lungo la linea, onde evitare possibili conseguenze su chi si trova in viaggio. Va detto che già ieri era scattato un allarme bomba a Rimini, rivelatosi poi falso. In mattinata una telefonata anonima aveva avvisata la direzione del centro commerciale Le Befane che ci sarebbe stato un attentato terroristico. Sul posto sono intervenute le forze dell’ordine, che per non generare panico non hanno fatto sgombrare il luogo. Grazie anche all’unità cinofila anti-esplosivi si è potuto appurare che non c’era alcun pericolo e ora la polizia sta cercando di individuare l’autore della telefonata anonima grazie ai tabulati. Clicca qui per i dettagli e gli aggiornamenti sulla notizia.

È passato più di un mese ormai dai tragici attentati terroristici di Parigi, ma le indagini non si fermano e un altro arresto è stato compiuto in Belgio. La polizia di Bruxelles ha fermato un uomo che sembra essere stato in contatto con il commando che ha agito nella capitale francese seminando il terrore e provocando diverse vittime. Secondo quanto riportato dal quotidiano belga DH, l’arresto è avvenuto in settimana, ma la notizia è stata diffusa solo oggi per evitare che potenziali complici potessero essere messi in allerta. Si tratta in ogni caso della nona persona che viene arresta in Belgio per gli attentati di Parigi e non è detto che non ve ne saranno altri. 

Il Consiglio di Sicurezza dell’Onu ha legittimato l’accordo siglato in Marocco la scorsa settimana per formare un Governo di unità nazionale in Libia. È stata infatti approvata all’unanimità la risoluzione sul futuro politico del Paese nordafricano su cui l’Italia si è molto spesa. Il ministro degli Esteri, Paolo Gentiloni parla di un nuovo passo per la pace e la stabilizzazione della Libia e ha definito l’approvazione della risoluzione “un bel regalo di Natale”. Il nostro Paese si è anche già impegnato a mettere a disposizione dell’Onu un contingente militare in grado di addestrare l’esercito libico e presidiare le sedi istituzionali che dovranno sorgere a Tripoli. Questo sempre che il nuovo esecutivo libico, che ancora deve formarsi, ne faccia richiesta.

La pubblicazione della lettera riservata, a firma del capo del dipartimento “intercambiario europeo”, relativa al cosiddetto decreto “salva banche”, ha suscitato innumerevoli polemiche. Il dossier pubblicato dal Tesoro, con lo scopo di alleggerire la pressione mediatica sul governo, ha avuto un effetto boomerang, e ha manifestato una gestione della vicenda in antitesi, su quanto espresso dalla “missiva europea”. Tutto ruota attorno all’uso del fondo di garanzia europeo, uso evitato adoperando un fondo volontario alimentato dal sistema bancario. La lettera ha suscitato gli attacchi delle opposizioni, che hanno evidenziato al loro parere come sia stata una pessima scelta, quella di salvare le quattro banche territoriali.

A Betnie Medero grazia di tre anni estesa anche all’interdizione perpetua dai pubblici uffici; a Robert Seldon Lady, grazia parziale di due anni. Condannati per sequestro Abu Omar, avvenuto a Milano nel 2003. Per il presidente della Repubblica questo è un riconoscimento del nuovo corso della politica americana con che ha deciso di dire basta al metodo dei sequestri preventivi. Comunque, nessuno dei due graziati al momento si trova in territorio italiano, la decisione tiene conto del parere favorevole formulato dal ministro della Giustizia a conclusione della prevista istruttoria. 

Nell’agosto dello scorso anno fu la prima sentenza in Italia a riconoscere la ‘stepchild adoption’, cioè l’adozione di una bimba, figlia biologica di una delle due partner omosessuali, da parte della compagna e convivente. La coppia vive a Roma dal 2003 e ha avuto una bimba all’estero con procreazione assistita. Non si placa però la polemica, secondo l’ex ministro Sacconi questo è contro la legge. 

Ennesima vicenda surreale a Palermo. Su richiesta della Procura la polizia sottopone a provvedimento di arresto una dottoranda di fede mussulmana, l’accusa è gravissima: istigazione al terrorismo internazionale. La donna viene portata presso il carcere dell’ ucciardone, ma durante l’udienza di convalida il GIP, Fernando Sestito, non ha convalidato il provvedimento di arresto ed ha ordinato la scarcerazione immediata della donna. Alla dottoranda è stata applicata solamente la misura dell’obbligo di dimora. Sulla vicenda si è espresso anche il procuratore nazionale antimafia, Franco Roberti, egli pur essendo convinto che il provvedimento di arresto della procura fosse legittimo, si assoggetta alle decisioni del Gip.

La giunta Pisapia ha deciso lo stop completo delle auto private per 3 giorni, nell’intera città di Milano. La decisione che interesserà tutto il traffico veicolare tra il 28 e il 30 Dicembre, interesserà tutte le auto, a quest’ultime sarà assolutamente vietata la circolazione dalle 16.00 alle 20.00. Il provvedimento interesserà anche i comuni di Sesto San Giovanni, Pavia e Cinisello Balsamo. Il portavoce del comune ha evidenziato, come la scelta sia stata obbligata, stante che quello di oggi è stato il 28° giorno consecutivo, in cui si è registrato un valore fuori della norma delle polveri sottili conosciute come “PM10”.

Secondo l’Istat le donne sono sempre più il fulcro economico di molte famiglie. Se in dieci milioni hanno detto di no a impieghi e carriera per impegni familiari, e una su quattro lascia il lavoro dopo il parto. Otto milioni di donne sono il “capofamiglia”, ovvero l’individuo della coppia che porta il maggior reddito in famiglia.

I risultati non entusiasmanti delle ultime giornate hanno innescato furiose polemiche in casa nerazzura, nonostante il primato in classifica. Mentre non si placano le voci di una doppia lite negli spogliato nel dopo partita di Inter – Lazio, la società decide prima di non presentare ricorso avverso la squalifica a tre giornate di Melo, e allo stesso tempo di multare simbolicamente, Jovetic, Ljajic e lo stesso Melo. La decisione della dirigenza nerazzura è chiara, ed è quella di non tollerare eventuali indiscipline. La decisione invece di stemperare le tensioni, ha però esasperato l’ambiente. Fonti interne parlano di un diffuso malessere tra l’intero gruppo di giocatori, che si sentono “sotto accusa”, pur essendo in testa al campionato di serie A.