Il blocco totale del traffico dal 28 al 30 dicembre disposto dal Comune di Milano presieduto dal Sindaco Pisapia è oggetto in queste ore di polemiche soprattutto nell’area di centrodestra. Ad esporsi in prima persona contro il provvedimento della giunta di centrosinistra è stato il segretario della Lega Nord Matteo Salvini, che tramite un post su Facebook ha indirizzato parole al vetriolo nei confronti del primo cittadino del capoluogo meneghino. Questo il pensiero di Salvini:”Quel genio di Pisapia ha deciso 3 giorni di stop totale delle auto a Milano, dalle 10 alle 16 dal 28 al 30 dicembre. Secondo me è una cazzata che non risolve i problemi dell’aria (che fa schifo) ma disturbano solamente chi vorrebbe lavorare. Voi che ne pensate?“. Un utente ha voluto rispondere al leghista dicendo:”Ok. Tu cosa proponi?“; Salvini ha risposto così:”Questo è il Natale più caldo di sempre? Bene, riduciamo di 1 grado il riscaldamento, a partire dagli edifici pubblici, e per la qualità dell’aria si ottiene sicuramente di più che non con un blocco auto di alcune ore.“. Insomma, dopo il provvedimento di blocco del traffico in città, le polemiche “intasano” il web!



Il provvedimento di blocco del traffico nelle giornate del 28-29-30 dicembre adottato dal Comune di Milano non convince tutti. Edoardo Croci, ex assessore all’ambiente di palazzo Marino, ritiene che il divieto di circolazione debba essere fatto nei giorni in cui c’è traffico, altrimenti ha solo una funzione scenica. “È dimostrata l’inefficacia di targhe alterne e domeniche a piedi sullo smog. Altrettanto inutile sarebbe un blocco del traffico tra Natale ed Epifania. Meglio bloccare i diesel più inquinanti nei giorni feriali su un’area vasta quando il traffico riprenderà se l’emergenza prosegue”, ha spiegato l’attuale Presidente di Milanosimuove.



Uno dei modi per potersi muovere durante il blocco del traffico che ci sarà nei prossimi giorni è quello di utilizzare i servizi di car sharing, che potranno liberamente circolare. Una decisione che non piace però a tutti. Sui social network vi sono infatti dei tweet e dei commenti che la criticano. Vi è chi si lamenta perché paga bollo, assicurazione e tasse tutto l’anno e non può circolare con la sua auto, magari del tutto simile a quella del car sharing che però è libera di scorrazzare in città. Ma c’è anche chi fa semplicemente notare che le auto a benzina inquinano a prescindere dal fatto che siano di privati o condivisi con il sistema del car sharing e dunque è paradossale permettere la circolazione solo alle seconde.



Per oggi 26 dicembre, e in vista del blocco del traffico di Milano che scatterà da lunedì a mercoledì, l’operatore di car sharing con vetture elettriche Share’n Go ha deciso di offrire l’iscrizione al suo servizio a un costo speciale di 1 euro. E non è tutto, perché nell’offerta sono compresi anche 100 minuti di noleggio gratuiti. Si tratta certamente di un’occasione non solo per riuscire a circolare anche durante i giorni del blocco del traffico, ma anche per conoscere meglio le vetture elettriche. Tra l’altro il servizio offerto non richiede nemmeno che l’utente si preoccupi di ricaricare la batteria dell’auto, operazione che viene compiuta dal personale di Share’n Go. 

Il blocco del traffico che ci sarà nei prossimi giorni non riguarderà i veicoli delle società che offrono il servizio di car sharing. Car2go lo ha voluto ricordare con un simpatico post sulla sua pagina di Facebook. Vi si vede un Babbo Natale vestito di blu vicino a una delle vetture che si possono noleggiare. “car2go durante le feste è un vero toccasana. Fa bene bene alla circolazione e vi rimette in moto liberando naso, gola e polmoni. Per questo si può usare sempre, anche quando renne e cavalli non possono più circolare”. Un chiaro riferimento al blocco del traffico, che non riguarderà appunto le automobili del car sharing, anche se non sono elettriche. Per chi potrà sarà quindi un’ottima alternativa ai mezzi pubblici o al muoversi a piedi nei prossimi giorni. 

Una delle notizie che ha sorpreso di più le città di Roma e Milano è quella che riguarda i problemi legati all’inquinamento e la conseguente decisione di effettuare un blocco del traffico in entrambe le città. Nel giorno di Natale però si è scatenata una feroce polemica da parte dei cittadini della capitale che hanno criticato la decisione abbastanza inspiegabile di limitare i trasporti pubblici in un giorno che sicuramente sarebbero stati molto utili per via proprio della festività. Tutte e tre le metropolitane, A, B e C, hanno svolto mezza giornata di lavoro, chiudendo alle ore 13.00. Il trenino che collega la Piramide con il Lido di Ostia invece si spinto fino alle 13.30. Gli autobus poi hanno fatto sosta dalle 13.00 alle 16.30. In giorni di continuo allarme per via del tasso troppo alto di inquinamento la decisione è apparsa poco saggia. Questa infatti ha costretto gli italiani che si sarebbero voluti sportare magari in metro per andare dai parenti a tirare fuori l’automobile dal garage andando quindi a incidere inevitabilmente proprio sul tasso di inquinamento,.

Continuano i motivi di discussioni legati al blocco totale di circolazione del 28, 29 e 30 dicembre 2015 a Roma e Milano. Arriva così la richiesta da parte di Legambiente Lazio che chiede di chiudere definitivamente il centro ai motori. Questo dovrebbe passare tramite il rilancio del trasporto pubblico e altre iniziative affini. Anche perchè nella capitale sono stati molti i motivi che hanno portato ad aspre critiche nei confronti della mobilità e dei mezzi pubblici. Non tutto infatti sembra andare come dovrebbe e come magari già accade in città meno grandi e che dovrebbero essere in teoria meno attrezzate e invece in effetti non lo sono.

Per quanto riguarda il blocco del traffico su Milano e Roma nei tre giorni del 28, 29 e 30 dicembre ci saranno ovviamente delle eccezioni. Nella capitale sono infatti diverse le cateogire che si potranno muovere al di là del problema di inquinamento divenuto ormai gravoso. Potranno infatti circolare i veicoli meno inquinanti e cioè quelli a metano, gpl, Euro 6 e anche le vetture ibride. Sarà inoltre permesso di circolare ai ciclomotori a due ruote quattro tempi Euro 2 e a quelli a quattro tempi Euro 3. Tutte le informazioni necessari per il cittadino sono presenti sul sito istituzionale del Comune di Roma.

Il blocco del traffico sulle città di Milano e Roma per il 28, 29 e 30 dicembre si è reso necessario visto il livello di inquinamento presente nell’aria. Ci sono però delle eccezioni e nella città meneghina ci sono delle categorie che potranno circolare. Sarà libera la circolazione ovviamente ai mezzi di soccorso, alle forze dell’ordine e ai mezzi pubblici. Saranno esentati dal blocco anche i velicoli elettrici, gli ibridi e il car sharing. Potranno essere trasportati i disabili e avranno il permesso di circolare i veicoli usati per trasportare persone e animali che saranno sottoposti a terapie o esami importanti oppure dimessi da case di cura e ospedali ovviamente a fronte di una documentazione.

Dell’allarme smog sulle città di Milano e Roma ha parlato ai microfoni de IlSussidiario.net il Professore di Chimica ambientale dell’Università degli Studi di Milano-Bicocca definendo la situazione come drammatica con uno strato di inversione molto basso sceso a circa trecento metri. Non ci sono stati eventi meteorologici che abbiano potuto eliminare le concentrazioni di particolato atmosferico. Così tutto ciò che è stato prodotto è rimasto nello spazio di appena 300 metri di altezza. Sottolinea poi: “Nel 2014 l’Oms ha affermato che il particolato atmosferico è un elemento cancerogeno accertato per l’essere umano. Si tratta di una conclusione a cui sono arrivati dopo moltissimi studi. La situazione è molto grave“.

La notizia è davvero singolare ma è arrivata ad un epilogo: invece che il blocco totale del traffico come ha scelto la città di Milano (28-29-30 dicembre) per combattere lo smog, Roma prima indice la stessa ordinanza poi cambia idee e promuove il quarto provvedimento di targhe alterne sulla Capitale per le giornate di lunedì 28 e martedì 29 dicembre. Una scelta al limite della schizofrenia con la scelta finale arrivata ieri in serata dopo una giornata passata a colpi di comunicati e revoche: in prima battuta si era scelto di seguire anche nella Capitale la via di Milano per combattere l’inquinamento, ovvero con un blocco totale del traffico per lunedì e martedì dalle ore 10 alle 16.

Era uscito il comunicato sul sito ufficiale del comune di Roma, mentre poi è arrivato il dietrofront dello stesso commissario Francesco Paolo Tronca che ha riferito alcune riserve sulla decisione, finche dopo un paio di tira e molla è arrivata la scelta finale: lunedì 28 dicembre e martedì 29 dalle ore 7.30 alle 12.30 e dalle 16.30 alle 20.30 ci saranno le targhe alterne.

Il Campidoglio ha spiegato che essendo piovuto leggermente nella notte, il livello delle polveri sottili si è abbassato e quindi è stato pensato una misura più “soft”. Resta invece il ticket speciale Atac per tutta la giornata delle targhe alterne al prezzo di 1,50€, si chiamerà Ecobit.