Non solo brutte notizie quelle che arrivano per il nostro paese, a volte infatti alcune possono invertire delle tendeze che si facevano sempre più scomode. Dal primo gennaio dell’anno nuovo infatti ci sarà un importante calo delle bollette per gli italiani. Il primo parla di un -1.2% per quanto riguarda l’elettricità, il secondo invece riguarda il gas per il quale si parla di un -3.3% sempre annuo. Si prevede quindi facendo dei calcoli matematici un risparmi di circa sessanta euro per famiglia, di certo una cifra non indifferente soprattutto per le tante famiglie che fanno fatica ad arrivare alla fine del mese. Questo è quanto promette per il 2016 l’Autorità dell’Energia e del gas che ha aggiornato i costi a tutela dei consumatori italiani.



La prima sezione civile del Tribunale di Napoli ha deciso di rinviare il giudizio di merito sulla sospensione di Vincenzo De Luca per effetto della Legge Severino, in attesa che si pronunci la Consulta relativamente alle eccezioni di incostituzionalità. Il Governatore della Campania resta quindi al suo posto. De Luca ha dichiarato che continuerà a lavorare a servizio della comunità, esprimendo “gratitudine e apprezzamento ai magistrati di Napoli che, indiferrenti a pressioni e condizionamenti di varia natura, continuano ad affermare semplicimente le ragioni dello stato di diritto”. Soddisfatto anche il suo legale, Lorenzo Lentini, sia per “la decisione del Tribunale di sospendere ogni decisione all’esito della pronuncia della Corte Costituzionale, sia “per il rigetto dell’istanza di revoca delle misure cautelari”.



Matteo Renzi ha incontrato oggi a palazzo Chigi, insieme al ministro degli Esteri, Paolo Gentiloni, il Primo ministro libico, Fayez Al-Serraj. Il Premier ha assicurato che la “nuova Libia potrà contare sul deciso sostegno che l’Italia, in coordinamento con la comunità internazionale, intende assicurare per la riabilitazione dei servizi essenziali, la creazione di premesse per lo sviluppo economico e per la stabilizzazione del Paese”. Renzi ha anche garantito ad Al-Serraj che qualora la Libia richiedesse assistenza, l’Italia è pronta a rispondere con tempestività e nel necessario quadro di legalità internazionale. Intanto il Primo ministro libico ha davanti a sé il compito importante di formare il nuovo Governo di unità nazionale: una missione che, secondo Renzi, è in grado di compiere.



Un’autobomba è eslposa a Homs, città situata nella zona centrale della Siria, e poco dopo un kamikaze si è fatto esplodere in mezzo alla folla accorsa sul luogo. Sono così morte 32 persone e 90 risultano ferite. Il Governatore della città ha parlato di soli 7 morti, ma l’Osservatorio siriano per i diritti umani ha invece diffuso il dato sopra riportato, sottolineando che il bilancio potrebbe anche aggravarsi. Non ci sono rivendicazioni, ma sembra che l’attentato sia stato compiuto dal Fronte Nusra, collegato ad Al-Qaeda, o da gruppi legati all’Isis. Al-Zahra, il quartiere di Homs in cui c’è stata la doppia esplosione, aveva già visto morire 16 persone a causa sempre dell’esplosione di un’auto.

Scoppia un nuovo caso nel Movimento 5 Stelle. Il blog di Beppe Grillo ha infatti indetto un referendum per decidere se espellere la senatrice Serenella Fucksia, rea di non avere restituito parte dello stipendio parlamentare per sei mesi. “A differenza di tutti gli altri suoi colleghi, la senatrice Serenella Fucksia non ha ancora restituito le eccedenze degli stipendi di aprile, maggio, giugno, luglio, agosto, settembre 2015, così come richiesto dallo Staff e nonostante i diversi solleciti inoltrati con scadenze in data 8, 21 e 26 dicembre. La Senatrice Fucksia ha violato ripetutamente il codice di comportamento dei Parlamentari 5 Stelle”, si legge sul blog. La diretta interessata ha replicato spiegando che proprio in questi giorni di pausa per le feste sta compiendo la rendicontazione, che non le è stato possibile fare prima per la mancanza di un collaboratore. Una risposta che sembra non convincere i membri del Movimento. Anche se qualcuno non ha mancato di far notare che la Fucksia ha espresso un apprezzamento al ministro Boschi dopo il suo discorso in occasione del voto di sfiducia proposto proprio dal M5S.

Dopo gli attentati di Parigi, la rete di Anonymous aveva promesso che avrebbe aumentato la sua battaglia “cybernetica” all’Isis. Secondo quanto riporta il Daily Mail, gli hacker avrebbero sventato un attacco terroristico in Italia. Tuttavia del twet riguardante questo annuncio non c’è traccia. Resta dunque da capire se il nostro Paese abbia davvero corso un grave rischio in questi giorni o meno. “In questo mese stiamo lavorando in silenzio. Abbiamo già sventato un attentato dell’Isis contro l’Italia, speriamo di bloccarne altri”, recitava il messaggio via Twitter che ancora compare nell’archivio fotografico del tabloid britannico.

La città di Ramadi importantissimo centro strategico e politico dello stato islamico sarebbe stata in gran parte liberata dall’esercito iracheno. Secondo le ultime notizie i soldati sarebbero riusciti anche a conquistare la ex sede locale del governo che era ancora in mano ai terroristi: “Tutti i combattenti dell’Isis hanno abbandonato il quartiere generale” ha detto un portavoce dell’esercito di Baghdad. I miliziani sarebbero in fuga perché si sono resi conto che non avrebbero potuto resistere al potente attacco messo in atto dall’esercito regolare. Tutti gli esperti della situazione concordano nel dire che l’Isis si trova in gravi difficoltà davanti all’offensiva di terra e ai bombardamenti occidentali. Ramadi si trova solo a due ore di macchina dalla capitale irachena e rappresentava la punta massima raggiunta dai terroristi, una minaccia concreta fino a oggi.

Montano, com’era facile immaginare, le polemiche politiche riguardo ai provvedimenti presi dalla giunta romana, per limitare l’emissione dello smog nell’atmosfera della città dell’urbe. I verdi attaccano la misura delle targhe alterne, lo stesso fanno i consiglieri del M5S, che tramite il blog di Beppe Grillo snocciolano delle statistiche molto preoccupanti (68 mila morti nell’ultimo anno). Renzi rivendica però anche una svolta ambientale in questi anni di governo, e fissa una riunione tra una delegazione dei Sindaci d’Italia e il ministro dell’ambiente Galletti. Lo stesso Galletti pone l’accento come i sindaci italiani procedano in ordine sparso, e di fatto evidenzia come due delle città più colpite dall’emergenza smog, (Roma e Milano) abbiano scelto dei provvedimenti diversi nella forma e nella sostanza. Intanto il Sindaco di Milano vieta, nell’ottica di limitare lo smog, anche i “botti” di fine anno.

Le truppe irachene, hanno reso noto di aver riconquistato quasi integralmente la città di Ramadi, ex sede del governo centrale. Portavoci dell’esercito iracheno, hanno sottolineato che le truppe del califfato sono state ricacciate in uno spicchio, quello di nord est, dell’importante centro urbano, essi continuano a combattere ma sono accerchiate e la loro cattura è questione di ore. Una volta riconquistata la città sarà consegnata alle forze della polizia locale, e ai soldati dell’esercito sunnita. Non sono state rese note quante vittime la riconquista sia costata. I militanti dell’Isis cedono il controllo del Compound governativo e fuggono, dopo giorni di strenua resistenza, nel nord est di Ramadi con gli ostaggi che usano come scudi umani. 

All’ospedale ‘Sant’Anna’ il cuore di Angela Nesta, 39 anni si è fermato alle ultime fasi del travaglio. Il padre: ‘voglio sapere cosa è successo a mia figlia, mai problemi in gestazione’. Medico, è accaduto all’improvviso ‘niente lasciava presagire evento, anche noi vogliamo capire’. Atti a Guariniello. La bambina, che sarebbe stata battezzata Elisa, è morta nella fasi finali del travaglio. Il papà della donna, sconvolto, si è scagliato contro i medici in corsia, ma è stato bloccato dai militari intervenuti. “Non ci dicevano niente, ho dovuto scoprire dai carabinieri che mia figlia era morta. Me l’hanno uccisa, assieme alla mia nipotina”.

Situazione disastrosa in Gran Bretagna e Galles, con decine di migliaia di sfollati che hanno dovuto abbandonare i propri paesi completamente allagati. Cameron invia l’esercito per cercare di contrastare la violenza delle acque, che nelle ultime ventiquattro ore ha messo in ginocchio tutta l’Inghilterra del Sud ovest. Nessuna vittima fino adesso, ma decine di milioni di sterline di danni e situazione di emergenza conclamata in buona parte d’Inghilterra. Nuovi disagi sono attesi nelle prossime ore quando la vasta perturbazione colpirà le coste inglesi meridionali e occidentali con venti da 120 chilometri orari.

E’ stato ucciso a Gaziantep, città turca al confine con la Siria, il regista siriano Neji Jerf, autore di documentari anti-Isis. Lo ha annunciato su Twitter l’ong siriana “Raqqa viene massacrata in silenzio”, con cui il regista, padre di due figli, collaborava regolarmente e aveva da poco ottenuto lo status di rifugiato per sè e la sua famiglia. Jerf era atteso questa settimana a Parigi secondo quanto riferito dalla stampa di Oltrealpe. Dall’aprile 2014 “Raqqa viene massacrata in silenzio” racconta in clandestinità come i jihadisti operano nella città del nord della Siria, considerata la loro capitale. 

Il mondo del calcio si schiera con la squadra femminile di calcio a 5 del Locri calcio. La squadra è stata ritirata dal campionato di serie A per le minacce subite dal presidente, e adesso sono in tanti a manifestare la propria solidarietà a Ferdinando Armeni. E mentre i massimi esponenti “pallonari” non escludono nessuna manifestazione a sostegno della squadra, continuano le indagini per cercare di risalire agli autori delle efferate intimidazioni, che sono culminati con notevoli danni alla macchina di Armeni e quindi non rimaste delle semplici minacce a vuoto sulla carta ma avvertimenti da prendere in considerazione. 

Successo per i sardi che con il 3 a 0 rifilato al pro Vercelli. Grazie al brillante risultato si laureano matematicamente campioni d’inverno. Vittoria anche per il Crotone che batte in trasferta l’Entella e chiude il girone d’andata in seconda posizione. I sardi sono stati autori di un ottima partita e riescono a portare a casa un risultato, che anche se utile solamente ai fini della statistica, fa ben sperare per il ritorno immediato degli isolani nel massimo campionato. Cadono Novara e Bari che cosi lasciano le prime posizioni, e permettono una mini fuga in avanti dei sardi e dei calabresi.