In questo giorno si celebra San Tommaso Becket. Tommaso Becket nasce a Londra ne 1118: i suoi genitori, che si spostavano parecchio sul territorio per motivi di lavoro, lo indirizzarono fin da giovane ad un tipo di cultura molto ecclesiastica. Il giovane Tommaso studiò prima presso l’abbazzia di Merton e successivamente a Parigi: prima di tornare in patria trascorsero diversi anni, i quali gli permisero di poter approfondire la sua cultura.



Ornato a Londra, San Tommaso divenne collaboratore di Teobaldo, che gli permise di continuare gli studi: il suo grande impegno e devozione lo fecero divenire uno degli uomini maggiormente importanti nell’ambito ecclesiastico e per questo motivo, Tommaso Becket, divenne uno stretto collaboratore del re Enrico II. Nel 1162, dopo tanti anni di servizio per il re, Tommaso venne eletto come primate d’Inghilterra: egli però non voleva ricoprire tale ruolo, in quanto lo riteneva troppo impegnativo e non alla sua portata.



Questo nuovo incarico inoltre rovinò in parte la lunga amicizia col sovrano: questo per il semplice fatto che, Tommaso, iniziò ad occuparsi solo ed esclusivamente delle questioni della Chiesa, tralasciando invece gli interessi del re, che dovevano assumere una priorità maggiore. Enrico, stanco di dover avere sempre questi contrasti con Tommaso, decise di far giurare, alle persone provenienti dal mondo ecclesiastico, come appunto i vescovi, la sottomissione totale ai costumi della corte.

Proprio questo problema, ovvero il doversi sottomettere e capire cosa si intendesse per costumi di corte, fece nascere un lungo dibattito che si risolse solo con l’intervento di Papa Alessandro II, il quale riuscii a convincere Tommaso ad obbedire e approvare le decisioni del suo re. Tommaso però non era pienamente convinto di questi principi: durante un concilio, mentre si apprestava a firmare l’accordo, lo stesso primate decise di cambiare idea, in quanto non riteneva corretti alcuni articoli presenti nel documento, come ad esempio la riduzione dei vari poteri della Chiesa e soprattutto il fatto che, i vescovi, dovevano essere processati per i reati che commettevano da un tribunale laico.



I continui contrasti, sempre più accesi e lunghi, non fecero altro se non far allontanare Tommaso dall’Inghilterra: egli si rifugiò in Francia, dove il re, che voleva indebolire Enrico, espresse alcuni pareri positivi in favore del vescovo. Tommaso continuò a contrastare Enrico II e fece saltare diversi accordi: solo nel 1170 i due riuscirono a trovare diversi accordi e ad evitare di continuare a litigare per ogni argomento. Un nuovo, ed ultimo contrasto, si ebbe nel dicembre del 1170: l’incoronazione del nuovo Re venne effettuata dal vescovo di York, nemico di Tommaso, che non prese bene tale notizia e scelta da parte di Enrico II. Tommaso inoltre denunciò alcuni suoi nemici, ma fu l’ultimo suo atto, visto che alcune guardie di Enrico decisero di assassinarlo, ponendo fine ai vari contrasti che sembravano essere infiniti.I vescovi, che complottarono contro Tommaso, vennero scomunicati ed anche il Re, che poi venne perdonato dal Papa dove diversi anni dalla sua morte. In Inghilterra, il culto di San Tommaso Becket, che in parte è patrono dello Stato, viene celebrato in maniera facoltativa, visto che la liturgia non sempre viene celebrata in suo onore in tale data. Inoltre, in diverse zone d’Italia vi sono alcune cattedrali in onore di San Tommaso Becket, come ad esempio il Duomo di Marsala, fatto erigere dalla figlia di Enrico II.

Nella stessa giornata si celebra Davide, colui che sconfisse il gigante Golia: egli venne considerato un eroe finché non peccò di fronte a Dio. Egli però capii la gravità del suo comportamento e supplicò affinché venne perdonato: Dio decise di perdonarlo e di far discendere, dalla stirpe dello stesso Davide, suo figlio Gesù.