Il 31 dicembre di ogni anno è ricordato e festeggiato per essere la notte di San Silvestro quale passaggio tra il vecchio anno e l’arrivo di quello nuovo. Tuttavia spulciando il calendario martirologio romano ci si rende conto come nel 31 dicembre ci siano tante altre ricorrenze seppur meno note. Nello specifico in questo giorno si commemora anche la figura di Santa Donata, di Santa Paolina, Santa Rogata, Santa Dominanda, Santa Serotina, Santa Saturnina, Sant’Ilaria, la martire Santa Colomba, san Zotico che è stato un eccezionale sacerdote, Santa Melania la Giovane, San Barbaziano anch’egli sacerdote, San Mario vescovo di Losanna e Avenches, Santa Caterina Labourè, San Giovanni Francesco Regis ed il beato Alano di Solminha.



Un giorno importante storicamente quello di San Silvestro: il santo del giorno di oggi infatti rappresenta l’appuntamento classico di fine anno, con il capodanno 2016 ormai alle porte. Ma oggi è anche l’onomastico di molte celebrità che stiamo passando in rassegna: Sylvester Groth è uno degli attori più conosciuti e riconosciuti nel panorama cinematografico e televisivo tedesco. Recentemente il pubblico italiano ha potuto apprezzare le sue doti interpretative grazie alla serie tv di gran successo Deutchland 83 che ha visto il suo debutto a Dicembre sulla rete Sky. Sylvester ha trascorso davvero un 2015 magnifico, all’insegna di film come Todsicher, con la regia di Walter Niklaus, ed è stato protagonista di ben 5 serie televisive come L’uomo dall’U.N.C.L.E., remake dell’omonima serie del 1964, Sense8 e Nackt unter Wolfen. L’ultima, Polizeiruf 110, è stata lanciata proprio in quest’ultimo mese sul piccolo schermo tedesco. L’attore è riuscito a conquistare con la sua abilità nell’arte della recitazione circa 7,5 milioni di fans con l’ultimo episodio, messo in onda questo 21 dicembre. A Sylvester non si può che augurare di continuare ad avere questo successo e anche aumentarlo con l’arrivo dell’anno nuovo!



Un giorno particolare per tanti motivi oggi: è Capodanno, è San Silvestro, la notte dell’ultimo giorno dell’anno 2015 sta per andare ma oggi per gli onomastici è un occasione doppia: a tutte le Silvie e Silvestri di questo mondo si fanno gli auguri doppi per via del santo di oggi, 31 dicembre, il grande Papa Silvestro. Tantissimi auguri dunque anche a Silvia Toffanin, celebre padrona di casa di Verissimo e del più recente Concerto di Natale 2015. La conduttrice ha dato alla luce a Settembre la sua seconda figlia dal compagno PierSilvio Berlusconi e si appresta a trascorrere un 2016 all’insegna dell’amore. La nascita dei due figli ha portato Silvia Toffanin a decidere di fare un passo importante e prepararsi a sposare con il compagno di vita. Non è solo un lieto evento legato al fiocco rosa ma anche un sigillo dell’unione con Berlusconi Jr. I due infatti avevano avuto numerosi momenti di crisi appena due anni fa, poi risolti per il meglio. La data del matrimonio che mette così un punto fermo nella loro relazione è ancora tutta da scoprire ma è sicuro che si dovrà attendere la primavera del 2016 per poter assistere a queste nozze tanto. Il 2015 ha significato anche un grande ritorno in televisione per Silvia Toffanin che dopo i mesi dedicati alla maternità ed il meritato riposo, ha ripreso il suo posto nel salotto di Verissimo. Tanti Auguri quindi a Silvia Toffanin per uno splendido 2016 all’insegna della famiglia! 



Oggi per la notte di Capodanno si festeggia come tutti sanno il grande San Silvestro, patrono dell’ultimo giorno dell’anno (Santo del giorno di oggi) e foriero di vari nomi famosi di battesimo in giro per il mondo. Meglio conosciuto nel ruolo di Rambo o Rocky, Sylvester Stallone è una vera e propria star del cinema d’azione che ci ha fatto vivere numerosi momenti di intensa adrenalina con i suoi molteplici personaggi. Stallone sta per festeggiare i 40 anni dall’uscita del primo Rocky che lo ha reso celebre. Ormai 70enne, Stallone non ha nessun freno, soprattutto nel campo lavorativo. Attore, regista, doppiatore, produttore. Stallone è un vero pugile del piccolo e grande schermo. L’ultimo film Creed – Nato per combattere, con la regia di Ryan Coogler, è uscito ad appena Novembre nelle sale cinematografiche statunitensi. Così come ha iniziato la carriera, Stallone ha riportato in vita il suo celebre Rocky con una personale cura per i dettagli delle scene di boxe. In questo mese di Dicembre, Stallone ha ricevuto numerose nomination, fra cui l’ambito Golden Globe, proprio per questo spin-off. A lui va l’augurio che queste candidature possano tramutarsi tutte in un riconoscimento sicuro. Oltre ovviamente all’augurio per il suo onomastico.

Nacque ai tempi dell’Impero Romano, non si sa esattamente in quale anno, in una famiglia dove la religione assumeva il ruolo principale. Per questo motivo, essendo i genitori molto devoti al Signore, decisero di istruirlo con un tipo di scuola religiosa. San Silvestro acconsentì alle scelte che i genitori presero per lui: per nessun motivo voleva dare loro una delusione. Silvestro si applicò parecchio negli studi: una volta che questi giunsero alla conclusione, decise di proseguire con la ricerca delle risposte religiose e di seguire, lettera per lettera, gli insegnamenti che Gesù aveva dato ai suoi discepoli, senza mai cambiare modo di fare. Questo suo aspetto caratteriale mite, ma molto forte nella disciplina, gli permise di essere notato da alcuni vescovi, che lo nominarono tale: San Silvestro divenne quindi uno dei vescovi di Roma, malgrado la sua giovane età ed inesperienza in quel campo che, per lui, rappresentava un mondo tutto da scoprire.

Il Papa dell’epoca, Mitiziade, nutriva una forte simpatia per San Silvestro: decise quindi di avvicinarlo a lui, in maniera tale che, egli, potesse seguire una sorta di istruzione che lo portò poi a sostituirlo nel ruolo di Papa. Questo avvenne immediatamente dopo la morte del suo predecessore, al 300 dopo Cristo: questo suo ruolo avvenne contemporaneamente all’ascesa di Costantino I quale imperatore. 

L’impero Romano di Costantino I rappresentò una grande novità nel mondo: questo imperatore fu infatti il primo ad essere favorevole alla religione cristiana, al punto tale da nominarsi Vescovo dei Vescovi. La figura di Papa Silvestro era infatti solo nominale: egli infatti aveva pochissimo potere e libertà di decidere per il bene della Chiesa. Ad amministrare tutto era Costantino, che prendeva le decisioni sia per lo Stato che per la Chiesa, sostituendosi al Papa e senza mai chiedere un suo consiglio o parare. Al contrario: in diverse occasioni fu possibile assistere ad una scena opposta, dove il Pontefice chiedeva consiglio all’imperatore e prendeva alla lettera i suoi ordini.

L’apparente debolezza di San Silvestro, per il mondo della Chiesa, rappresentava un grosso problema, visto che questi non riusciva mai a prendere una decisione che fosse autonoma e a far sentire la sua voce. Costantino addirittura non lo invitò al concilio che si tenne in  Africa, dove avvenivano delle stragi di religiosi che sembravano sconvolgere completamente il mondo ecclesiastico. Costantino continuava ad imporre il suo volere e Silvestro si trovava costretto ad obbedire senza mai tentare di ribellarsi.

Le suo opere di beneficenza vennero spesso poste in secondo piano rispetto il suo debole carattere, che in molte occasioni lo portava ad avere diversi contrasti con l’Imperatore. Solo nell’ultimo periodo, Silvestro cercò di imporsi sul modo di fare dell’Imperatore, ma ormai era troppo tardi, visto che questo continuava ad ignorarlo. San Silvestro morirà il 31 dicembre del 335, dopo ventuno anni di papato. In tutto il mondo ed anche in Italia, la notte di San Silvestro viene celebrata con la festa di Capodanno, con esplosioni di botti e festeggiamenti.