La Corte di Cassazione ha deciso che la condanna a trent’anni inflitta a Salvatore Parolisi dovrà essere rivista al ribasso. “Mi sembra che mi abbiano dato un contentino”, avrebbe detto al suo avvocato l’ex caporal maggiore dell’esercito accusato dell’omicidio di sua moglie Melania Rea, uccisa il 18 aprile 2011, dopo aver saputo della sentenza dal carcere. I giudici hanno infatti cancellato l’aggravante della crudeltà, ma hanno comunque confermato la sua responsabilità per l’omicidio della donna. “Se mi ritieni colpevole, allora non mi abbassi la pena, se invece hai un dubbio, allora mi devi assolvere”, avrebbe aggiunto Parolisi, le cui parole sono riportate da Panorama. “Quando uscirò da qui avrò tra 40 e 50 anni, che vita mi aspetta? Mi avranno tolto mia figlia, la gente mi guarderà come un assassino e nessuno mi darà un lavoro. Io che mi sono fatto da solo, non ho mai avuto un debito in vita mia e ora mi ritrovo con tutto pignorato”.