Il 7 febbraio la Chiesa cattolica celebra San Riccardo, conosciuto come Re degli Inglesi e vissuto nel corso del settimo secolo dopo Cristo. La vita di San Riccardo è stata caratterizzata da grande devozione e preghiera nei confronti dei membri della Sacra Famiglia e più in generale nei confronti di tutti i Santi. La sua vita è stata presa ad esempio da tantissimi fedeli tra i quali tre dei suoi figli che ne seguirono le orme diventando a loro volta dei Santi. Ci sono notizie contrastanti tra loro e presenti all’interno dello stesso Martirologio Romano che inizialmente lo definisce come Re degli Inglese per poi presentarlo come pellegrino cristiano venuto insieme ai tre figli, nella città di Roma. Il motivo della sua visita a Roma risiedeva dietro al fatto di voler pregare dinnanzi alle reliquie di dei Santi Pietro e Paolo, cosa che non gli fu possibile in quanto le reliquie non erano presenti all’interno delle mura della città eterna. Ci sono altri dubbi sul vero nome di San Riccardo in quanto c’è la concreta possibilità che Riccardo fosse un nome frutto della fantasia nonché inserita in una leggenda che si andava raccontando per lo più nella regione della Baviera. La ragione di tale nome è relativo alla correlazione dell’identificare il Santo come il Re degli Inglesi (Riccardo è storicamente un nome appartenuto a diversi re inglesi). Ci sono comunque delle evidenze storiche che hanno portato a stabilire come la famiglia di San Riccardo fosse originaria della Gran Bretagna e per la precisione della regione del Wessex e che il viaggio a Roma sia avvenuto effettivamente. Dopo essere arrivato a Roma, San Riccardo decise di sostare per lungo tempo in Italia ed in particolar modo nell’attuale città di Lucca dove peraltro è morto nell’anno 722 mentre era in cammino per arrivare nella città Eterna. Anche su questo aspetto vi sono dunque delle controversie per quanto riguarda le spoglie di San Riccardo si trovano ancora tutt’oggi a Lucca e per la precisione nella Basilica di San Frediano. Uno degli figli di San Riccardo che lo seguì in questo pellegrinaggio fu San Villibaldo che in seguito divenne un religioso di un certo spicco, diventando vescovo della città di Eichstadt dove fu molto amato per il suo animo gentile e caritatevole. San Villibaldo alla sua morte venne sepolto nella principale chiesa della città e dietro la volontà dei cittadini di Eichstadt, nacque una sorta di braccio di ferro con quelli di Lucca, in quanto volevano che anche le spoglie di San Riccardo fossero portate ad Eichstatd. Alla fine tutto questo non avvenne mai perché i fedeli di Lucca fecero in modo di inviare ai propri rivali le finte spoglie. Infine, c’è da sottolineare come le pochissime notizie sulla vita di San Riccardo siano state possibili soltanto grazie alla biografia del figlio San Villibaldo.