A pochi giorni dal proscioglimento di Antonio Logli stabilito dal giudice dell’udienza preliminare di Pisa Giuseppe Larghezza, emergono nuovi dettagli sul rapporto che l’uomo aveva con la moglie Roberta Ragusa, scomparsa nella notte tra il 13 e il 14 gennaio 2012 a Gello di San Giuliano Terme (Pisa) e mai più ritrovata. Una lettera pubblicata di recente dal settimanale Giallo confermerebbe i rapporti ormai logori tra i due coniugi: “Vorrei essere al centro delle tue attenzioni, vorrei sentirti dire che ti dispiace di vedermi stanca”, ha scritto la donna prima di sparire. “Io privo me stessa di tutto, ma tu vivi la tua vita fuori da questa casa e fuori da me. Non ricordi mai nulla e anche oggi, per esempio, non ti sei ricordato dell’anniversario: l’ennesima delusione”, recita ancora il testo in cui Roberta Ragusa esprime tutta la sua amarezza. “Ho finito, so che non ami leggere, perciò fermo questo fiume di parole che sicuramente ti lasceranno indenne, intonso nel tuo presuntuoso cinismo, nell’alta opinione che hai di te. Ma non importa, non più. Baci, Roberta”.