Oltre duemila persone hanno partecipato oggi ai funerali di Alberto Paulon, il ragazzo di venticinque anni travolto e ucciso da un camion il 27 febbraio scorso mentre si trovava a bordo della sua bicicletta a Melbourne, in Australia. La salma del giovane è atterrata verso le 19 di ieri a Venezia e le esequie sono state celebrate a Padova, nella Basilica di Sant’Antonio, la stessa dove la città aveva dato l’ultimo saluto al padre di Alberto, Massimo Paulon, morto nell’incendio del 1998 nel quartiere Forcellini. Alberto era stato da poco promosso chef nel ristorante in Australia dove lavorava insieme alla fidanzata, Cristina, la quale ha affidato il suo addio al ragazzo a un messaggio letto da un loro amico. L’incidente in cui è rimasto coinvolto Alberto ha scosso molto anche la città di Melbourne, dove oltre tremila ciclisti sono scesi in strada per chiedere maggiore sicurezza e la creazione di una pista ciclabile.