Si è tenuto stamane in piazza San Pietro l’incontro degli aderenti al movimento di Comunione e Liberazione con papa Francesco, in occasione dei dieci anni dalla scomparsa del fondatore don Luigi Giussani e nel sessantesimo anniversario della nascita del movimento stesso. Erano presenti a Roma più di 60mila persone giunte da 47 paesi di tutto il mondo. L’incontro è stato preceduto da un saluto dell’attuale presidente di CL, don Julián Carrón, che ha ringraziato il papa per aver concesso di riceverli. Il papa dal canto suo ha tenuto un discorso molto sentito, uno dei suoi più lunghi in questo tipo di occasioni, in cui ha invitato gli aderenti al movimento a non rinchiudersi ma ad aprirsi alle periferie esistenziali. Un incontro dunque in cui è stato ricordato il fondatore Luigi Giussani, come aveva detto in occasione della messa per i dieci anni della sua morte lo stesso don Julián Carrón: “La febbre di vita che abbiamo sperimentato accanto a te non riusciremo mai a dimenticarla. Il tuo sguardo non potrà mai scomparire dai nostri occhi. Quello sguardo attraverso cui ci siamo sentiti guardati da Gesù. Sì, perché è proprio Lui, Gesù, a dar forma allo sguardo con cui ci siamo sentiti guardati da te”. In tale occasione don Julián Carrón ha poi ricordato la metodologia imparata da Giussani: Così abbiamo imparato dall’esperienza cos’è il cristianesimo: un avvenimento. L’avvenimento di un incontro che dà una pienezza all’umano, una densità al tempo, una intensità ai rapporti, una capacità d’iniziativa e di costruzione sconosciuta altrove. Sì, è proprio vero: noi abbiamo incontrato Gesù e abbiamo fatto e facciamo l’esperienza del centuplo quaggiù. Proprio per questo don Giussani ha sempre voluto scommettere tutto sulla nostra libertà”
Il Movimento di Comunione e Liberazione si reca a incontrare il pontefice, sabato 7 marzo, per una udienza esclusiva. E’ la prima volta da quando Bergoglio è salito al soglio pontificio che accade. L’occasione per questo incontro è data dal decennale della scomparsa del fondatore del movimento stesso, don Luigi Giussani, e dal sessantesimo anniversario della nascita di CL. Così don Julián Carrón, attuale presidente di CL, ha spiegato le motivazioni di questo incontro: “Non per un incontro celebrativo, ma solo per il desiderio di imparare da papa Francesco come essere cristiani in un mondo in così rapida trasformazione”. I momenti della giornata saranno scanditi con questi orari: alle ore 8 e 30 si potrà cominciare a entrare in piazza San Pietro. Alle ore 10 e 30 ci sarà un momento di preparazione con la recita delle preghiere, canti e letture; alle ore 12 è previsto l’arrivo del Santo Padre e l’inizio dell’incontro infine l’udienza si stima finirà intorno alle ore 13 e 15. Attesi da tutta Italia ma anche dal resto del mondo i membri del movimento. Nel nostro Paese, l’udienza con Papa Francesco sarà trasmessa in diretta da TV2000, Sky TG24 (Canale Active, pulsante verde), Radio Vaticana (Web Live Radio Channel), Centro Televisivo Vaticano (diretta streaming senza commento) e Rome Reports (diretta streaming senza commento). Sarà visibile in diretta anche in Francia sull’emittente KTO TV e negli Stati Uniti tramite EWTN (diretta con commento di Radio Vaticana).