Tra i molti Santi e Sante di Dio che hanno innalzato il loro nome a maggior gloria, ve ne sono alcuni che vengono inconsapevolmente ricordati ogni volta che si cita l’Istituto che essi hanno contribuito a fondare. In alcuni casi, infatti, l’operosità di queste anime ferventi ha prodotto dei risultati concreti, fondazioni, o congreghe, oppure ordini religiosi, che esistono ancora oggi. Chi, ad esempio, non ha mai sentito parlare del Fatebenefratelli? Si tratta di un ordine ospedaliero che prende il suo nome vulgato dalla frase che amava ripetere colui che lo fondò, ovvero San Giovanni di Dio, che nacque e morì lo stesso giorno e lo stesso mese, l’8 marzo, che è poi lo stesso in cui si festeggia la sua ricorrenza, secondo il calendario della Chiesa cattolica. Il nome di San Giovanni era in realtà Juan Ciudad, e visse tra il 1400 e il 1500. Nacque in una cittadina portoghese, Montemor-o-novo, ma ben presto si allontanò da essa e dalla sua famiglia. Non aveva che otto anni quando si recò nella città di Toledo, che a quei tempi si chiamava Oropesa. Negli anni successivi, si dedicò prevalentemente alla pastorizia, stando a servizio presso la casa di Francesco Cid, detto El Mayoral. Rimase qui fino a che non ebbe compiuto i 27 anni di età; in questo periodo di tempo si cimentò anche con la vita militare, partecipando come soldato a due guerre. Ma era evidente che la sua vita andava in altra direzione: già allora tutti ne apprezzavano il buon carattere, ma soprattutto la predisposizione verso il prossimo. Dopo aver viaggiato per alcuni anni, nel 1537 si stabilì nella città di Granada, dove aprì una piccola libreria nella quale vendeva per lo più testi sacri e di argomento cavalleresco. Fu allora che San Giovanni di Dio comprese quale fosse il sentiero che davvero il Signore aveva preparato per lui, e lo capì ascoltando una predicazione di San Giovanni d’Avila. Tale fu il sacro fervore che lo invase da essere creduto pazzo: infatti, distrusse la sua stessa libreria, resosi conto della vacuità di quell’occupazione, e vagabondava per le strade gridando Fate bene, fratelli. Quello che sarebbe diventato il suo inno di gloria a Dio. Dopo essere stato rinchiuso per un certo periodo in Ospedale, dopo aver compiuto un pellegrinaggio al Monastero Reale di Santa Maria de Guadalupe, tornò a Granada e iniziò la sua opera di assistenza ai fratelli malati, poveri e bisognosi in ogni misura. Tale fu il suo zelo che fu lo stesso Arcivescovo di Granada a dargli il titolo di San Giovanni di Dio. Il Santo morì nel 1550 e la sua fama si diffuse velocemente: venne proclamata la sua santità nel 1690, e in tempi più recenti, nel 1930, è stato proclamato Patrono degli Infermieri.



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