E’ in programma domani, martedì 10 marzo, l’udienza davanti al Tribunale del Riesame di Brescia per discutere il ricorso presentato dalla difesa di Massimo Bossetti, il muratore in carcere con l’accusa di aver ucciso Yara Gambirasio, contro la decisione del gip di Bergamo che il 10 febbraio scorso ha respinto l’istanza di scarcerazione. Emergono intanto nuove conversazioni intercettate in carcere e contenute negli atti dell’inchiesta chiusa di recente: “La Procura vuole farmi patteggiare il meno che dà, 16 anni. Io siccome continuo a dire che sono innocente, e lo dirò fino alla fine, prendo quella strada qua. Lo so che rischio grosso, rischio l’ergastolo lo so”, ha detto Bossetti il 23 dicembre scorso durante un colloquio con suo fratello, Fabio Bossetti, e la cognata Monica Esposito. “Loro hanno in mano il Dna – ha aggiunto il carpentiere di Mapello – mi metteranno giù due strade Fabio, funziona così… io siccome continuo a dire che sono innocente, prendo quella strada qua”.