Hanno evidentemente perso la pazienza e hanno pensato bene di sfondare le vetrate dell’ingresso del tribunale. E’ successo a Napoli dove dopo la strage al palazzo d giustizia come in tutti i tribunali italiani sono stati rafforzati i controlli agli ingressi. In via Grimaldi dove è uno dei tre ingressi del palazzo di giustizia del capoluogo campano un gruppo di avvocati ha cercato di sfondare un ingresso e una vetrata è andata in pezzi, due agenti di polizia penitenziaria sono rimasti feriti. Dopo l’episodio il procuratore generale Francesco Mastrominico ha dato ordine di togliere le misure di controllo per gli avvocati facnedoli entrare mostrando il solo tesserino, esattamente come ha fatto Claudio Giardiello al tribunale di Milano, l’autore della strage dei giorni scorsi. Il problema, sembra, è che al tribunale di Napoli funziona un solo metal detector provocando così lunghe file agli ingressi.