E’ durato pochi minuti il confronto tra i rappresentanti delle varie sigle sindacali interessate (Fiom, Uil, Ugl e Fim) ed i rappresentanti della Whirlpool Italia. Infatti, non appena l’azienda ha confermato la propria intenzione di prevedere circa 1300 esuberi e di chiudere il sito Indesit ubicato sul territorio di Carinaro nella provincia di Caserta, i sindacati hanno interrotto il dibattito annunciando a propria volta delle manifestazioni di protesta. Nello specifico i vertici sindacali sono pronti a prevedere uno sciopero di dodici ore che dovrebbe andare in vigore entro il mese di maggio per dimostrare la propria contrarietà al piano di riorganizzazione aziendale che Whirlpool Italia ha ribadito. Della situazione si sta occupando anche il Governo ed in particolare la Ministro dello Sviluppo, Federica Guidi, ha fatto sapere di aver convocato un tavolo per mediare tra sindacati e proprietà, in programma per il prossimo lunedì 27 aprile alle ore 16,00. Intanto dall’azienda è stato reso noto un comunicato ufficiale nel quale, rimarcando la massima disponibilità nel trovare una soluzione condivisa dalle parte, si fa presente come non sia stato dato modo dai sindacati nell’ambito dell’incontro, di entrare nel merito di quello che prevede il piano industriale previsto dalla stessa azienda.