“La svalutazione sociale per l’alleanza stabile e generativa dell’uomo e della donna è certamente una perdita per tutti. Dobbiamo riportare in onore il matrimonio e la famiglia!”. Lo ha detto oggi Papa Francesco nell’udienza generale in Piazza San Pietro a Roma, proseguendo la catechesi sulla famiglia. “Pensiamo anche alla recente epidemia di sfiducia, di scetticismo, e persino di ostilità che si diffonde nella nostra cultura – ha aggiunto il Santo Padre, le cui parole sono riportate da Radio Vaticana – riguardo ad un’alleanza fra uomo e donna che sia capace, al tempo stesso, di affinare l’intimità della comunione e di custodire la dignità della differenza”. Se non riusciamo a trovare un soprassalto di simpatia per questa alleanza, “capace di porre le nuove generazioni al riparo dalla sfiducia e dall’indifferenza”, allora “i figli verranno al mondo sempre più sradicati da essa fin dal grembo materno”. E la Bibbia, ha spiegato ancora il Papa, “dice una cosa bella: l’uomo trova la donna, si incontrano… e l’uomo deve lasciare qualcosa per trovarla pienamente. E per questo l’uomo lascerà suo padre e sua madre per andare da lei. E’ bello! Questo significa incominciare una strada. L’uomo è tutto per la donna e la donna è tutta per l’uomo”. Poi il Pontefice ha concluso affermando che “la custodia di questa alleanza dell’uomo e della donna, anche se peccatori e feriti, confusi e umiliati, sfiduciati e incerti, è per noi credenti una vocazione impegnativa e appassionante, nella condizione odierna”.