Slitta l’udienza davanti al giudice del Tribunale del Riesame di Milano durante la quale doveva essere discussa la perizia psichiatrica su Fabrizio Corona, da due anni in carcere dopo la condanna a 13 anni e 2 mesi. L’avvocato della difesa, Ivano Chiesa, ha infatti chiesto più tempo per poter approfondire l’esito dell’esame effettuato sull’ex re dei paparazzi da Costanzo Gala, primario dell’ospedale San Paolo di Milano. Nell’udienza in programma oggi, i giudici avrebbero dovuto decidere sulla sua scarcerazione: se dovesse uscire dal carcere, Corona finirebbe di scontare la pena nella comunità di Don Mazzi.
Si decideranno il 23 aprile le sorti di Fabrizio Corona, in carcere ormai da due anni dopo essere stato condannato per estorsione. Il Tribunale di Sorveglianza di Milano ha dato il via libera il 26 gennaio scorso a una perizia psichiatrica per accertare se le sue condizioni di salute sono compatibili con la detenzione e il compito è stato affidato a Costanzo Gala, primario dell’ospedale San Paolo di Milano. In questa giornata l’esito della perizia verrà discussa in aula nell’udienza e i giudici dovranno decidere se l’ex re dei paparazzi dovrà rimanere in carcere o se potrà uscire per continuare a scontare la sua pena presso la comunità di Don Mazzi. Emergono intanto nuovi dettagli sul presunto tentato suicidio di Nina Moric, ex moglie di Fabrizio Corona: come fatto sapere dal programma “Notorius” attraverso un servizio di Gabriele Parpiglia, la modella avrebbe provato a togliersi la vita dopo aver saputo che un giudice del Tribunale dei Minori ha deciso di affidare il figlio Carlos al fratello maggiore di Fabrizio Corona. La Moric era stata ricoverata dopo essere stata trovata dalla madre, ma ha sempre smentito di aver provato a suicidarsi: “Non è vero che ho cercato di togliermi la vita, sono caduta in casa a causa di un abbassamento di pressione”.