Sono state trovate “ossa lunghe” compatabili con una donna nel piccolo cimitero di San Gianni, nel comune di Sestino (Arezzo), che potrebbero appartenere a Guerrina Piscaglia, la donna scomparsa il primo maggio scorso dalla sua casa di Ca Raffaello nel comune di Badia Tedalda (Arezzo). I carabinieri del Ris, intervenuti sabato scorso dopo una segnalazione, hanno recuperato le ossa umane per analizzarle nel laboratorio di Roma. Si potrà sapere qualcosa di certo entro cinque giorni. La segnalazione sarebbe arrivata ai carabinieri di San Sepolcro, giovedì scorso, al termine di un funerale celebrato all’interno del cimitero, quindi ieri il sopralluogo dei Ris. Le ossa conserverebbero ancora frammenti di cartilagine, di altezza di un metro e cinquanta circa. Il pm Marco Dioni, titolare dell’inchiesta della cinquantenne, sarebbe rientrato di fretta dalle ferie. È indagato per sequestro o omicidio padre Graziano, all’anagrafe Gratien Alabi, il sacerdote che prestava servizio presso la parrocchia di Ca Raffaelllo, e per false dichiarazioni al pm anche il marito della donna, Mirko Alessadrini. La donna, lo ricordiamo, casalinga e madre di un ragazzo, era scomparsa dalla sua abitazione il primo maggio scorso, intorno alle 14.20, dopo aver pranzato con i suoceri, quando è uscita a fare una passeggiata verso la frazione della Cicognaia, come faceva da qualche giorno. Il 3 maggio dal suo cellulare i familiari hanno ricevuto un messaggio, che ne anninciava il rientro, ma ciò non è avvenuto. (Serena Marotta) 



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