Si è svolto questa mattina in Vaticano l’atteso incontro tra Papa Francesco e il presidente di Cuba Raul Castro. Il colloquio, strettamente privato, è durato poco meno di un’ora e si è concluso con una lunga stretta di mano. Vent’anni fa era stato Fidel Castro ad incontrare Giovanni Paolo II, mentre per Raul Castro si tratta della prima visita in Vaticano: dopo il faccia a faccia con il Santo Padre, il presidente cubano ha incontrato anche Matteo Renzi: “Leggo tutti i discorsi del Papa, se continua così tornerò alla Chiesa cattolica. Anche se io sono del partito comunista che non ammetteva i credenti, anche se oggi si sono fatti passi avanti”, ha detto Castro nella successiva conferenza stampa a Palazzo Chigi, parlando di un “colloquio molto gradevole” e dicendosi “molto colpito dalla saggezza e modestia del Papa”. “Lui è un gesuita – ha aggiunto il presidente cubano – e anche io in qualche modo perché ho studiato dai gesuiti. Quando il Papa verrà a Cuba a settembre io prometto di andare a tutte le messe e già ora leggo tutti i suoi interventi”.



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