E’ stato scelto il giudizio immediato per Michele Buoninconti, il marito di Elena Ceste in carcere dal 29 gennaio scorso con l’accusa di omicidio e occultamento del cadavere. La donna era scomparsa il 24 gennaio 2014 dalla sua abitazione di Costigliole d’Asti e i suoi resti sono stati trovati il 18 ottobre dell’anno scorso nel Rio Mersa a poche centinaia di metri dalla casa. A decidere il giudizio immediato è stato il gip di Asti, Giacomo Marson, che ha fissato per il prossimo 1 luglio la prima udienza in corte d’Assise. Secondo il giudice le prove raccolte fino a questo momento sono talmente esaurienti da non richiedere un’ulteriore istruttoria. Adesso gli avvocati di Buoninconti, Chiara Girola e Massimo Tortoroglio, hanno quindici giorni di tempo per decidere se richiedere il rito abbreviato che, in caso di condanna, prevede lo sconto di un terzo della pena.



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