Pioggia e grandine nel Torinese e su gran parte del Nord Italia, ma anche neve. Alcune zone del Piemonte sono ripiombate nell’inverno con temperature in picchiata e fiocchi bianchi caduti nelle scorse ore al Sestriere e nel tratto francese della statale del Moncenisio, chiusa per una abbondante nevicata. Allagamenti e disagi nel Cuneese, ma i vigili del fuoco sono intervenuti in molte zone della regione. Nevica anche in Valle d’Aosta sopra i 1.500 metri di quota, con precipitazioni intense soprattutto nella zona del Monte Bianco tra Courmayeur e La Thuile.
Il maltempo crea disagi anche a Milano. Dopo i problemi all’aeroporto di Malpensa, chiuso a causa di infiltrazioni d’acqua che hanno fatto crollare parte del controsoffitto del Terminal 1, un albero è caduto questo pomeriggio in via Sforza colpendo un autobus della linea 94. Il parabrezza del mezzo è andato in frantumi e si registrano due feriti lievi: si tratta di un uomo di 43 anni e di una donna di 46 che sono stati assistiti dal personale del 118 arrivato immediatamente sul posto. Altri danni si sono registrati in tutto il capoluogo lombardo: a piazza San Babila il vento ha fatto cadere un pannello pubblicitario, mentre al centralino dei vigili del fuoco sono arrivate numerose telefonate per segnalare cadute di rami e altri oggetti.
Bomba d’acqua a Malpensa e nella provincia di Varese. Verso le 14 di oggi l’aeroporto lombardo è stato bloccato dal maltempo che non ha permesso di effettuare né atterraggi né decolli per circa 45 minuti. Allagamenti si sono registrati al Terminal 1, da poco restaurato in vista di Expo, dove sarebbe anche crollato parte del controsoffitto a causa di infiltrazioni d’acqua. Numerosi gli interventi dei vigili del fuoco e degli operatori aeroportuali, ma alla fine sembra che la situazione sia tornata alla normalità.
Mentre il maltempo continua a creare disagi in gran parte del Nord Italia, la Protezione Civile della Lombardia ha emesso un nuovo avviso di criticità regionale per rischio idraulico, idrogeologico, temporali forti e vento forte. In particolare, recita la nota diffusa poco fa, si segnala moderata criticità per rischio idraulico sulle aree C (Nord Ovest), D (Pianura Occidentale) F (Pianura Orientale) e H (Prealpi centrali). Moderata criticità per rischio idrogeologico su C (Nord Ovest), G (Garda e Valcamonica) H (Prealpi centrali), mentre moderata criticità per rischio temporali forti su C (Nord Ovest), D (Pianura Occidentale), F (Pianura Orientale), G (Garda e Valcamonica), H (Prealpi centrali). Infine si segnala moderata criticità per rischio vento forte su D (Pianura Occidentale) e F (Pianura Orientale). Per quanto riguarda il meteo, “nelle prossime ore è attesa una nuova attivazione temporalesca, con i temporali più intensi previsti tra le 14 e le 18 di oggi”, inizialmente sui settori occidentali, “in estensione verso sera anche al settore orientale”. Le precipitazioni, aggiunge la Protezione Civile, “si esauriranno a partire dalla mattina di domani, con sviluppo di fenomeni temporaleschi residui nel pomeriggio sui rilievi in successivo spostamento sulle aree di pianura”.
Continua a piovere nel Nord Italia. Disagi nel Torinese, dove i temporali sono accompagnati da forti raffiche di vento e grandinate, soprattutto nell’area di Campiglione Fenile, Bibiana e Bricherasio dove i chicchi di grandine hanno raggiunto la grandezza di una noce. Si registrano inoltre allagamenti e interruzioni di linee elettriche. Stessa situazione in Lombardia, dove le maggiori criticità si registrano al momento nell’area nordoccidentale della regione. Come fatto sapere dalla Protezione Civile, è previsto un picco di 110 mm a Laveno (Varese). Sotto osservazione il Lambro e il Seveso, già esondati in passato: Regione Lombardia ha comunque assicurato che è “pronta l’attivazione di piani di emergenza ad hoc”.
Sono in atto forti temporali sul Piemonte settentrionale, Lombardia nordoccintentale e Prealpi venete. Sono stati provocati danni in mezza provincia di Varese. In particolare a Castelvacca, sulla SP69, c’è stata una frana che si è abbattuta sul manto stradale, fortunatamente nessun automobilista è rimasto ferito. La strada è stata chiusa al traffico. È previsto, nel corso della giornata, maltempo nel Cremonese, Mantovano, il lago di Garda e possibili temporali anche sulla pianura veneta orientale. I temporali non risparmiano neppure la Toscana, l’Umbria e le Marche. Domani il maltempo si sposterà sulla Sardegna e sull’Emilia Romagna. Mentre domenica il ciclone Ferox colpirà la Sicilia con temporali e grandinate, sul Palermitano e Messinese, mentre sul resto dell’Italia tornerà il bel tempo con un clima estivo con 28/30° al Nord e 32° si registreranno a Roma. Confermata dalla protezione civile per la giornata di oggi criticità rossa per rischio idraulico sul nord ovest e sulla pianura occidentale della Lombardia. Criticità arancione per rischio idrogeologico per la provincia di Trento e parte del Veneto, mentre criticità gialla per Emilia Romagna, Piemonte, Liguria, Valle d’Aosta, i restanti settori di Lombardia e Veneto e Toscana.
Temperature in picchiata, grandine e nubifragi. Torna il maltempo in Italia a causa del ciclone Ferox che provocherà cattive condizioni meteo da Nord a Sud. A partire dalla notte di ieri e la giornata di oggi il maltempo interessa tutta la penisola, dalle Alpi alle Prealpi e la Pianura Padana con temporali e locali grandinate. Pioggia anche in Liguria, nella parte occidentale della Regione. Il tempo sarà cattivo su gran parte del Nord Italia con forti temporali e possibili trombe d’aria. In particolare le zone più colpite sono le Alpi, Prealpi, Pianura Padana e Lombardia. È possibile che si verifichino nubifragi anche in Piemonte e peggioramenti in Toscana. Da sabato Ferox si sposterà in Sardegna, mentre al centro i temporali saranno localizzati. Domenica maltempo in Sicilia e in Calabria meridionale, mentre al Centro e al Nord tornerà il sole con temperature elevate. Per la prossima settimana, sino a mercoledì, ci sarà bel tempo e caldo, sino ad una nuova perturbazione che colpirà il Nord. Intanto il Dipartimento della Protezione civile ha emesso un’allerta meteo, le regioni colpite già da ieri sono state: Piemonte, Valle d’Aosta, Emilia Romagna, Trentino e Friuli Venezia Giulia. Qui fulmini e raffiche di vento prendono il posto del sole. La protezione civile ha valutato per la giornata di oggi una criticità rossa per rischio idraulico sul nord ovest e sulla pianura occidentale della Lombardia. Mentre criticità arancione è stata valutata per rischio idraulico sulla pianura orientale lombarda e per rischio idrogeologico sulla provincia di Trento e parte del Veneto e sulla zona delle prealpi centrali lombarde. (Serena Marotta)