Lo sciopero andato in scena oggi di piloti e assistenti di volo Alitalia ha causato limitati disagi ai passeggeri, “in considerazione delle contromisure assunte da Alitalia e in virtù dei bassi livelli di adesione allo sciopero”. Lo fa sapere la compagnia aerea in una nota, aggiungendo che alle ore 17 l’adesione allo sciopero è stata di soli 110 dipendenti, corrispondente ad appena il 5% della forza lavoro. Inoltre, a partire dalla giornata di sabato, “Alitalia ha effettuato a una riduzione dei voli in modo da prevenire disagi per i passeggeri, che per la maggior parte sono stati riprotetti con voli alternativi in giornata o comunque garantiti del diritto a cambiare la prenotazione senza penali od ottenere il rimborso integrale del biglietto”. Alitalia ha garantito “oltre l’80% dei voli che hanno operato con ottimi livelli di puntualità, oltre l’85%. Tutti i voli intercontinentali hanno operato regolarmente e non hanno subito alcuna cancellazione”.
Mentre prosegue lo sciopero di 24 ore dei lavoratori Alitalia indetto dall’Anpac, dalle 10 alle 14 è andata in scena la protesta di 4 ore organizzata dall’Usb Lavoro Privato che ha interessato la categoria degli assistenti di volo del Gruppo Alitalia Sai. Il sindacato fa sapere che l’adesione allo sciopero è stata “ottima”, con numeri che avrebbero superato la soglia delle 100 unità. “I disagi alle attività operative, sulle quali si registrano difficoltà e ritardi, sono stati attutiti dalle decine di cancellazioni preventive di voli da parte del Gruppo Alitalia e dalla riduzione numerica del numero di membri di equipaggio sugli aerei in partenza messe in atto dall’azienda, insieme alla controinformazione ad ogni costo”, scrive l’Usb in una nota. “Valutiamo positivamente questi dati che segnalano – si legge ancora – in primo luogo la netta e forte contro tendenza rispetto gli esiti degli scioperi degli ultimi anni e sono il segno di un crescente dissenso dei lavoratori sui temi oggetto di questo sciopero: la tutela dell’occupazione, contro l’affitto a terzi dell’attività (il cosiddetto wet lease), per il rilancio del tavolo occupazionale su Fiumicino e per il contratto relativo al personale navigante della società controllata Cityliner”.
Disagi in Sardegna per lo sciopero di 24 ore dei piloti e assistenti di volo Alitalia indetto dall’Anpac. Sono almeno cinque i voli cancellati fino a questo momento, tre in partenza e due in arrivo. A Cagliari sono stati fermati i voli diretti a Roma delle ore 6.20 e delle 10.05, come anche quello delle 9.15 in arrivo dalla capitale. Ad Alghero è stato invece cancellato il volo per Roma delle 12.45 e quello in arrivo delle 10.35. Intanto, come appreso dall’Agi da più fonti sindacali, dovrebbero riprendere domani alle 10 le trattative tra Alitalia e sindacati, con questi ultimi che puntano ad almeno 400 assunzioni tra contratti a tempo determinato e indeterminato.
Prosegue lo sciopero di 24 ore di piloti e assistenti di volo Alitalia Sai e Cityline iniziato a mezzanotte e indetto dai sindacati Anpac e Usb (Cub Trasporti). In diversi aeroporti italiani si iniziano a registrare i primi disagi, con alcuni voli cancellati ad esempio nello scalo “Falcone Borsellino” di Palermo. Nel corso di questa giornata, l’Enac ha comunque previsto due fasce di garanzia: dalle 7 alle 10 e dalle 18 alle 21. E’ stata inoltre pubblicata online la lista di tutti i voli che dovranno essere garantiti. Anche l’Anpac ha fatto sapere che saranno garantiti solamente i voli che compaiono sulla lista diffusa dall’Ente nazionale dell’aviazione civile (Enac). “Altri voli che l’azienda dovesse dichiarare come garantiti (se non riscontrati sul documento pubblicato da Enac) saranno da considerarsi esclusivamente fantasiose forzature aziendali e non andranno effettuati”, scrive il sindacato. Clicca qui per consultare la lista dei voli garantiti
Ha preso il via lo sciopero di 24 ore dei lavoratori Alitalia organizzato per la giornata di oggi, lunedì 25 maggio. Ad incrociare le braccia sono piloti e assistenti di volo di tutta la compagnia, ad eccezione degli aeroporti di Bari, Brindisi e Genova dove il servizio sarà invece regolare. Il sindacato Anpac fa sapere di non ritenere adeguate “le garanzie sui livelli occupazionali del Personale Navigante al termine dei contratti di solidarietà in essere che scadono a febbraio 2016”. Viene infatti ricordato “che la nuova compagnia Alitalia SAI è nata con 280 piloti e 767 assistenti di volo in esubero e che, in assenza dell’immissione in flotta di nuovi aeromobili in numero sufficiente a compensare i 14 A320 recentemente dismessi, tali esuberi diventeranno licenziamenti”. Secondo l’Anpac è “inaccettabile quindi far svolgere attività di volo, venduta ai passeggeri con nominativo Alitalia, con la formula del Wet Lease da una compagnia rumena, la Blue Air, con aeromobile Boeing 737 mentre gli Airbus 320 Alitalia (stessa tipologia di aeromobile del B737) restano invece ampiamente sottoutilizzati”.
Non si è fatta attendere la replica dell’azienda che considera le motivazioni dello sciopero “basate su falsità, quando si evoca il rischio di licenziamento di mille addetti, o pretestuose, quando si contestano questioni già discusse e risolte attraverso accordi sindacali con sigle maggioritarie, con le quali Alitalia ha instaurato un dialogo responsabile e costruttivo”. Ma soprattutto, si legge ancora nella nota, “Alitalia ritiene particolarmente irrispettoso per i consumatori, che si sia voluto confermare lo sciopero a pochi giorni dall’incendio al Terminal 3 dell’Aeroporto di Roma Fiumicino, che ha generato notevoli disagi ai passeggeri per diversi giorni, oltre a complicazioni operative per le compagnie aeree, non ancora risolte”. La compagnia aerea fa sapere che nella giornata di lunedì 25 “alcuni voli subiranno cancellazioni, causando inevitabili disagi”. I passeggeri coinvolti dalle cancellazioni hanno diritto alla riprotezione su voli alternativi di Alitalia, modificando la propria prenotazione entro lunedì 1 giugno, o al rimborso integrale del biglietto.