Renato Pozzetto è vivo e sta bene. La notizia della sua morte, rivelatasi assolutamente falsa, era stata diffusa dal sito “ilmessaggero24” che però non ha niente a che vedere con il quotidiano romano. “E’ morto Renato Pozzetto stroncato da un infarto. Con lui se ne va un pezzo di storia della comicità italiana”, recitava la bufala apparsa sul sito satirico a firma di Ermes Maiolica, già autore di numerose notizie false e puntualmente smentite. Proprio lui è nuovamente intervenuto su Facebook per scusarsi: “Chiedo umilmente scusa a Renato pozzetto, alla famiglia e a tutto lo staff per il disagio creato. I coccodrilli noi bufalari li chiamiamo death hoax e sono omaggi all’artista ma comprendiamo anche che siamo dei cretini”.
E’ morto Renato Pozzetto. Ennesima bufala virale sul web, questa volta il protagonista e’ il noto volto del cinema Renato Pozzetto: nella giornata di ieri ‘IlMessaggero24.wordpress.com’, sito amatoriale (di bufale professioniste), ha diffuso la falsa notizia della sua morte “E’ morto Renato Pozzetto stroncato da un’infarto. Con lui se ne va un pezzo di storia della comicità italiana”, titolava. Come spesso accade in queste situazioni, la macchina dei social network si e’ messa in moto provocando la condivisione della notizia da parte di migliaia di utenti. Inganno doppio per i lettori che hanno visualizzato l’articolo; la news e’ stata diffusa con una foto dell’attore riportante il logo del noto quotidiano ‘Il Messaggero’, guadagnandosi impropriamente la fiducia anche dei lettori più esigenti. Si tratta solamente dell’ennesimo caso in cui il desiderio di popolarità prevale sul buon gusto e le regole morali. La caccia al click non guarda in faccia nessuno, nemmeno la morte.