Il papa ha accettato la proposta avanzata dalla Pontificia commissione per la tutela dei minori che introduce il reato canonico, valido per i vescovi, di abuso di ufficio. Si tratterebbe della possibilità di denunciare tutti coloro che hanno coperto reati di abusi sui minori o non hanno dato seguito a denunce di abusi ecclesiastici. Non solo, sono diverse le proposte avanzate e che entreranno presto in vigore. La sala stampa del Vaticano ha diffuso un comunicato: “Il Consiglio dei cardinali ha ascoltato la relazione del card. Seán Patrick O’Malley sulla proposta da avanzare al Santo Padre riguardo alle denunce di abuso d’ufficio episcopale, una proposta preparata dalla Pontificia Commissione per la Tutela dei minori. La relazione del card. O’Malley comprende anche un a proposta sul tema delle denunce di abusi sessuali su minori e adulti vulnerabili da parte del clero”. Tra le proposte avanzate e accettate dal pontefice anche l’istituzione di una nuova sezione giudiziaria “all’interno della Congregazione per la Dottrina della Fede e la nomina di personale stabile che presterà servizio nel Tribunale Apostolico”. Si tratterebbe in questo caso di un tribunale specifico che si occuperò dei casi di pedofilia. Le proposte approvate avranno un tempo di cinque anni in cui si verificherà o meno la loro efficacia.