Dalle pagine di Facebook il direttore artistico dell’Orologio, Fabio Morgan, si scusa per l’immagine scelta per la campagna abbonamenti. L’immagine mostra un militante dell’Isis intento a sgozzare il direttore artistico che è trasformato in prigioniero sorridente con la tuta arancione. “Perdi la testa insieme a noi! Il Teatro dell’Orologio si prepara per la nuova stagione e sceglie di farlo SENZA PAURA, ricordandoci che, come ci ha insegnato Charlie Hebdo, non c’è miglior modo per affrontare la paura che quello di trasformarla in altro”, era lo slogan pubblicato sul social network. Adesso da Facebook arrivano le scuse: “Abbiamo creato questa immagine per la campagna abbonamenti del nostro teatro perché pensiamo che il teatro debba essere una cassa di risonanza di tutte le tensioni, le passioni, le contraddizioni, le paure della quotidianità. Quando il teatro riesce a rappresentare tutto ciò raggiunge il suo scopo”. E spiega: “L’immagine che abbiamo scelto voleva essere un’immagine positiva, un’immagine che attraverso la creatività riuscisse a capovolgere un sentimento di paura e terrore, su un argomento, che molto spesso, viene affrontato solo in modo demagogico e strumentale. Il sorriso del condannato, il mio, è un sorriso liberatorio e satirico che vuole andare oltre le nostre paure attraverso la cultura, l’ironia, attraverso il teatro!”. Poi il direttore artistico conclude sempre sul social network: “Ci tengo però a ricordare che il nostro teatro presenta una stagione con più di 30 compagnie teatrali, per la maggior parte costituite da giovani autori, registi e attori, che mettono tutta la loro passione per cercare di realizzare spettacoli di grande qualità; ciò che non mi perdonerei è se a farne le spese fossero gli artisti che con grande generosità aderiscono al nostro progetto culturale”. (Serena Marotta)