San Luigi Gonzaga è ricordato e festeggiato dai cattolici cristiani il 21 giugno di ogni anno. Nato il 9 marzo dell’anno 1568 nella provincia di Mantova, precisamente nel comune di Castiglione delle Stiviere, Luigi è il primo figlio del marchese Ferrante Gonzaga I. Cresce tra gli agi del castello di proprietà della sua famiglia, insieme a sette fratelli e riceve l’educazione severa che richiede la futura vita militare a cui era destinato. Ha appena sette anni quando sente che il Signore lo chiama a sé e già trascorre molto tempo in preghiera. Quando il territorio in cui vive viene colpito da una pericolosa epidemia, Luigi e suo fratello Rodolfo vengono mandati a Firenze presso la dimora di Francesco I de’ Medici, granduca della regione Toscana. E’ proprio nel Santuario fiorentino della Santissima Annunziata che Luigi offre al Signore la sua verginità. Trascorsi tre anni viene mandato presso la corte lombarda della città di Mantova ed è qui che rinuncia al titolo di marchese di “Castiglione” che passa a Rodolfo, il fratello più piccolo. A dodici anni riceve per la prima volta il sacramento della Comunione dall’arcivescovo Carlo Borromeo. Trascorre poi un biennio a Madrid nelle vesti di paggio alla corte del principe Diego d’Asburgo. In questi due anni si dedica allo studio di lettere e filosofia, legge molti libri spirituali e scritti missionari e, attraverso una intensa e costante preghiera, decide di abbracciare l’ordine dei gesuiti. Malgrado i tentativi del padre, che sperava in un ripensamento di Luigi, a 17 anni il ragazzo inizia il suo percorso di fede nella Compagnia di Gesù presso la città di Roma. Durante il noviziato Luigi studia a fondo la teologia ed ha il privilegio di avere come insegnante san Roberto Bellarmino. Quando intorno al 1590 Roma viene devastata da malattie infettive mortali, Luigi si adopera profondamente per soccorrere i bisognosi. Non si cura della sua salute già alquanto precaria e non evita, come dovrebbe, il pericolo del contagio. Un giorno trova lungo la sua strada un uomo visibilmente copito dalla peste e non esita ad avvicinarsi e a trasportarlo in spalla all’ospedale. Qualche giorno dopo, appena ventitreenne, Luigi muore. E’ il 21 giugno del 1592. Le spoglie di San Luigi Gonzaga sono tumulate a Roma all’interno della chiesa intitolata a Sant’Ignazio. Nel santuario di San Luigi Gonzaga che si trova a Castiglione delle Stiviere è custodito il cranio del santo mentre la sua mandibola è conservata in Sicilia, presso la “Chiesa Madre San Giuseppe” del comune di Rosolini, un piccolo centro poco distante da Siracusa. Nel 1887 a Spokane, una piccola città dello stato di Washington, Stati Uniti, fu costruita una università cattolica ad opera del gesuita Giuseppe Cataldo, ancora oggi intitolata Università Gonzaga. La beatificazione di San Luigi avvenne nell’ottobre del 1605 grazie a papa Paolo V. La sua canonizzazione risale al 1726 durante il papato di Benedetto XIII. Fu proprio Papa Benedetto XIII a dichiarare san Luigi Gonzaga “Protettore degli studenti”. Dal 1926 è considerato il patrono dei giovani studenti cattolici. In Italia e in altri paesi europei sono sorte molte congregazioni intitolate a san Luigi Gonzaga, che hanno come unico scopo quello di incoraggiare l’istruzione dei giovani e la loro educazione cristiana. Molti artisti sono risorsi al loro talento per rappresentare l’immagine di san Luigi Gonzaga, primo tra tutti il pittore vissuto nel XVIII secolo Pietro Scalvini.



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