Il giorno 23 luglio la Chiesa cattolica celebra Santa Brigida di Svezia che nel corso della propria vita terrena si è fatta apprezzare per essere stata una religiosa instancabile, per essere stata oggetto di diversi fenomeni mistici e per aver avuto il merito di aver fondato l’ordine del Santissimo Salvatore. Stando ai documenti storici che attestano dell’esistenza di Santa Brigida, si è riusciti a stabilire che lei sia nata in un giorno non precisato dell’anno 1303 in una piccola cittadina svedese di nome Finsta in una famiglia piuttosto benestante tant’è che era di origini aristocratiche. La prima parte della propria vita, vide Santa Brigida vivere la religione in maniera per così dire laica tant’è che decise di contrarre matrimonio che risulterà essere abbastanza felice e prospero come del resto conferma il fatto che ebbe ben otto figli. La sua vita cambia in maniera repentina quando nel 1344 rimase vedova. Tuttavia anche durante il periodo del matrimonio, Santa Brigida dimostrò di essere molto attiva nel campo religioso ed inoltre si adoperò in maniera piuttosto concreta per dare sostegno e conforto a quanti avessero bisogno di aiuto e conforto. Infatti, è notizia pressoché certa, che la Santa, oltre a dedicare molto del proprio tempo alla lettura delle sacre scritture, diede un grande aiuto ai poveri ed inoltre fondò un piccolo ospedale per accogliere gli ammalati. Viene universalmente vista come la fine di questa prima parte della vita di Santa Brigida evidenziata come principalmente coniugale con un pellegrinaggio che la donna decise di fare alla volta del Santuario di Compostela. Dopo cinque anni dalla morte del marito, Santa Brigida sentì dentro di sé forte la vocazione di poter fare qualcosa di utile per le persone bisognose anche al di fuori dei confini della propria amata terra natale e per questo abbandonò la Svezia per recarsi nella città simbolo della cristianità: Roma. Nella penisola italiana, Santa Brigida ebbe modo di effettuare tantissimi pellegrinaggi per visitare luoghi nei quali avevano vissuto tanti santi come Assisi, San Michele Arcangelo sul Gargano, Benevento, Napoli, Salerno. L’ultimissimo pellegrinaggio che la donna ebbe modo di fare prima di morire, fu quello a Gerusalemme nella Terra Santa. Un pellegrinaggio che intraprese nel 1371 e che si concluse nel 1372. Durante la presenza nella città di Gerusalemme, Santa Brigida ebbe una malattia che ne mise immediatamente a rischio la vita e che le impose un repentino ritorno nella città di Roma dove morì il 23 luglio 1373. Le sue spoglie in un primo momento vennero poste all’interno della chiesa di San Lorenzo per poi essere trasferite in seguito in un famoso convento svedese ubicato nella città di Vadstena. Tuttavia una serie di reliquie della Santa sono ancora tutt’ora conservate in alcune chiese romane. Nel corso della propria vita terrena, Santa Brigida ebbe una esperienza mistica piuttosto intensa durante la quale vedeva apparire davanti ai propri occhi Gesù, Maria e diversi santi che gli parlarono di una serie di rivelazioni che poi sono state raccolte all’interno di un’opera composta da otto volumi.



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