In occasione dei saldi estivi 2015 che stanno prendendo il via in tutta Italia, quasi 1 negozio su 2 (il 48%) ha già deciso di offrire sconti di partenza dal 40% in su. E’ il dato che emerge da una indagine di Confesercenti su un panel di imprese del settore. “I prossimi saldi estivi saranno una grande occasione per tutti – ha commentato Roberto Manzoni, Presidente di Fismo, l’associazione che riunisce le imprese di distribuzione moda Confesercenti – Per i consumatori, che avranno la possibilità di acquistare capi di qualità a prezzi molto convenienti; ma anche per le imprese del settore che vengono da un avvio di anno ancora stagnante”. Un imprenditore su due, infatti, “non ha rilevato miglioramenti rispetto al 2014, contro un 26% che riscontra segnali di ripresa e un 24% che registra invece un ulteriore calo – ha aggiunto Manzoni – L’auspicio è che, dopo i primi segnali di ripartenza dell’economia, i prossimi saldi segnino l’inversione di tendenza anche per i consumi”.



Saldi estivi al via domani a Roma, ma già da qualche giorno numerosi commercianti (il 40% secondo Confesercenti) avrebbe iniziato a praticare sconti illeciti. “Le multe sono poche, è vero, evidentemente i controlli pre saldi non rientrano tra le priorità della polizia municipale”, ha detto a il quotidiano Il Tempo l’assessore al commercio Marta Leonori. La sua proposta è di ripristinare la figura dell’ispettore annonario “che tra i suoi compiti ha proprio quello di verificare il rispetto delle norme sui saldi”. Rimane il fatto che i controlli nella capitale non sono stati sufficienti a impedire ai più “furbi” di applicare sconti prima del tempo: “Eppure noi abbiamo mandato una circolare precisa a tutti i comandi di zona della polizia municipale nella quale davamo disposizione a procedere ai controlli per i saldi anticipati”, ha aggiunto Leonori.



In occasione dei saldi estivi 2015 che stanno prendendo il via in tutta Italia, Confcommercio ha pubblicato online alcuni principi di base che riguardano sconti e offerte. Si parla innanzitutto di cambi: la possibilità di cambiare il capo dopo che lo si è acquistato “è generalmente lasciata alla discrezionalità del negoziante, a meno che il prodotto non sia danneggiato o non conforme”. In questo caso “scatta l’obbligo per il negoziante della riparazione o della sostituzione del capo e, nel caso ciò risulti impossibile, la riduzione o la restituzione del prezzo pagato. Il compratore è però tenuto a denunciare il vizio del capo entro due mesi dalla data della scoperta del difetto”. L’associazione ricorda poi che la prova dei capi non è obbligatoria ed è rimessa alla discrezionalità del negoziante, mentre per quanto riguarda i pagamenti “le carte di credito devono essere accettate da parte del negoziante qualora sia esposto nel punto vendita l’adesivo che attesta la relativa convenzione”. Infine i capi che vengono proposti in saldo “devono avere carattere stagionale o di moda ed essere suscettibili di notevole deprezzamento se non venduti entro un certo periodo di tempo”, e il negoziante è obbligato a indicare il prezzo normale di vendita, lo sconto e il prezzo finale.



Sono ufficialmente iniziati i saldi estivi 2015. Dopo Campania e Basilicata, sconti e offerte prenderanno il via da domani anche nelle altre regioni italiane. Secondo le stime dell’Ufficio Studi di Confcommercio, “ogni famiglia spenderà in media per l’acquisto di articoli di abbigliamento e calzature in saldo circa 230 euro per un valore complessivo intorno ai 3,6 miliardi di euro”. Come ha spiegato Renato Borghi, presidente di Federazione Moda Italia e vicepresidente di Confcommercio, “i consumatori italiani tenderanno sostanzialmente a confermare i budget dell’anno scorso, anche se con piccoli assestamenti al rialzo. Speriamo, però, che ai maggiori ordinativi effettuati da molti nostri operatori, soprattutto nelle città più turistiche in previsione dell’Esposizione Universale, possano corrispondere maggiori acquisti da parte della clientela straniera, amante del bello e del made in Italy, che – auspichiamo – raggiungerà l’Italia anche per vivere l’EXPO”. I saldi, ha aggiunto Borghi, “continuano ad intercettare l’attenzione dei consumatori italiani e stranieri. E rappresentano un banco di prova anche per gli operatori commerciali che arrivano a questo appuntamento sfiancati da sette anni di contrazioni di fatturati e da marginalità sempre più risicate”.

Domani, sabato 4 maggio 2015, i saldi estivi inizieranno anche in Lombardia. Federmilano, l’associazione che unisce gli operatori della moda e dell’abbigliamento aderente alla Confcommercio milanese, ha previsto un leggero aumento rispetto allo scorso anno: la spesa media si dovrebbe incrementare dell’1%per persona, raggiungendo i 150%. Secondo le stime di Federmilano il valore complessivo dei saldi estivi milanesi dovrebbe raggiungere i 444 milioni di euro, anch’esso in crescita di circa l’1% in confronto al 2014. I saldi estivi rappresentano circa il 12% del fatturato annuo del settore. Per quest’anno Federmilano prevede sconti medi a partire dal 30-40%.

Mentre in alcune città italiane hanno già preso il via, a Roma i saldi estivi 2015 inizieranno solo domani, sabato 4 luglio. Secondo le stime dell’Ufficio studi di Confcommercio Roma, le vendite faranno registrare un +5% rispetto ai saldi estivi 2014 e una spesa stimata di circa 210/240 euro a famiglia. Di conseguenza, “Federmoda Roma prevede che lo scontrino medio, ovvero la spesa all’interno di un negozio, si possa attestare intorno ai 100/105 euro”. Confcommercio Roma chiede inoltre più controlli contro i commercianti che hanno iniziato la stagione con i “presaldi” inviando mail o sms ai propri clienti, ma anche contro i molti ambulanti abusivi “che sono presenti nel centro storico della Capitale e che secondo le regole non dovrebbero sostare ore in un posto, aggiungendosi in tal modo ai già numerosi posteggi regolari”.

Hanno preso il via ieri i saldi estivi 2015 a Napoli, ma la prima giornata non sembra essere stata delle migliori. Complice forse anche il forte caldo, i commercianti non hanno visto i negozi riempirsi e le vendite non hanno fatto registrare l’impennata sperata. Come ha detto a Napoli Today Vincenzo Schiavo, presidente di Confesercenti Campania, “i saldi rappresentano di sicuro un’opportunità, ma da anni, ormai, sono il calo le vendite”. Già due anni fa infatti “le statistiche avevano indicato un calo del 25% nelle vendite rispetto allo scorso anno e, allo stesso modo, nel 2014 il calo è stato del 30%. I consumi continuano a diminuire e ciò è il segnale di una economia ferma”, ha aggiunto Schiavo.

Inizieranno sabato 4 luglio in tutta l’Emilia-Romagna i saldi estivi, molto attesi dai consumatori alla ricerca dell’affare scontato, e dagli esercenti alle prese con un rilancio dei consumi che tarda ad arrivare. Concetto ribadito dalla Fismo Confesercenti Modena, che ha definito il periodo di saldi estivi “una boccata d’ossigeno”. L’associazione ha ribadito che, nonostante negli ultimi mesi molti segnali facciano pensare alla fine della recessione, i consumi stentano a risalire, soprattutto nel settore dell’abbigliamento e per questo motivo molte famiglie aspetteranno gli sconti, alla ricerca di un buon rapporto qualità-prezzo. L’Osservatorio Confesercenti Modena auspica, per i saldi estivi, ulteriori dati incoraggianti, dopo quelli dei saldi invernali, in cui si è registrata una crescita, in controtendenza con gli ultimi anni.

Oggi, 3 luglio, inizieranno i saldi estivi in Puglia, Basilicata e nelle Marche. Anticipo di un giorno nelle Marche, dove l’inizio dei saldi estivi era stato fissato, inizialmente, per sabato 4 luglio, data in cui inizieranno in gran parte d’Italia. La giunta regionale marchigiana ha deciso di anticipare di un giorno l’inizio dei saldi estivi, come richiesto dai comuni coinvolti nella Notte Rosa, che potrebbero beneficiare del notevole afflusso turistico previsto. Nelle Marche, quindi, i saldi inizieranno oggi 3 luglio e dureranno fino all’1 settembre. Saldi estivi al via anche in Basilicata e in Puglia dove dureranno, rispettivamente, fino al 2 e al 15 settembre. Ieri i saldi estivi sono iniziati a Napoli e in tutta la Campania, dove dureranno fino al 29 settembre, mentre nelle restanti regioni italiane, e quindi anche a Milano e Roma, città particolarmente apprezzate dagli amanti dello shopping, gli sconti inizieranno sabato 4 luglio. I saldi estivi sono attesi con impazienza dai consumatori intenzionati ad acquistare capi di abbigliamento a prezzi vantaggiosi ma anche dai commercianti, alle prese con una crisi dei consumi che dura ormai da troppo tempo.