Una delle festività più sentite dall’intero popolo americano si celebra il giorno 4 luglio ed è nota come Independence day, ovvero giorno dell’Indipendenza. Le origini di questa festa sono storiche, ma molto più forte è il suo valore simbolico per il patriottismo di ogni yankee.

4 LUGLIO, INDIPENDENCE DAY, CENNI STORICI: Storicamente parlando, la data a cui si fa riferimento è il 4 luglio dell’anno 1776. Come è noto, all’epoca gli stati americani erano colonie inglesi, che si battevano strenuamente per la propria indipendenza. Le motivazioni erano per lo più economiche, viste le pesanti gabelle che venivano imposte dalla madre patria, ma i tredici stati che all’epoca formavano l’unione volevano anche acquisire una propria identità. Gli stati, nello specifico, erano: New Hampshire, Massachussetts, Rhode Island, Connecticut, New Jersey, New York, Pennsylvania, Maryland, Delaware, Carolina del Nord e del Sud, Virginia e Georgia. Nel mese di luglio 1776 si svolse il secondo congresso continentale, che coinvolgeva i rappresentanti dei suddetti stati, e fu in questo ambito che si decise di stilare un documento che sancisse l’indipendenza delle colonie dalla madre patria. Tale documento fu chiamato Dichiarazione d’Indipendenza, e venne mostrato ufficialmente, una volta redatto, il 4 luglio. I padri costituenti che scrissero la carta erano : John Adams del Massachusetts, Benjamin Franklin della Pennsylvania, Thomas Jefferson della Virginia, Robert R. Livingston di New York e Roger Sherman del Connecticut. Tradizione vuole però che il principale fautore del testo fosse stato Jefferson. Di fatto, la libertà e l’indipendenza delle colonie americane erano molto di là da venire: seguì infatti una sanguinosa guerra, e l’affrancamento definitivo dalla Gran Bretagna fu sancito solo nel 1783, con il Trattato di Parigi. Ciononostante, la data del 4 luglio viene ricordata come la giornata in cui l’America cessò di essere un conglomerato di persone provenienti da diversi paesi, per diventare una nazione vera e propria, con un’unica anima e un unico spirito.

4 LUGLIO, INDIPENDENCE DAY, COME SI FESTEGGIA OGGI: Oggi, l’Independence Day è una festività federale molto sentita in tutti gli Stati Uniti. Nelle città più grandi si celebra con parate, che si svolgono nell’arco della mattinata, e grandiosi fuochi artificiali, che invece vengono esplosi al calar della sera. Ad essi seguono grigliate e barbecue: infatti, trattandosi di una ricorrenza estiva, viene celebrata all’aperto. Nelle caserme militari, a mezzogiorno in punto vengono sparati 13 colpi di pistola, a ricordo dei tredici stati che firmarono la Dichiarazione di Indipendenza, e ovunque viene intonato l’inno nazionale, “The Star Spangled Banner”. Uffici postali e altri uffici federali, come le banche, restano chiusi per l’intera giornata, e ogni edificio viene addobbato con i colori della bandiera americana, ovvero il rosso, il bianco e il blu.



4 LUGLIO, INDIPENDENCE DAY, I FESTEGGIAMENTI NELLE METROPOLI STATUNITENSI:Le celebrazioni per l’Independence day sono particolarmente sontuose nelle metropoli più importanti: a New York i fuochi d’artificio vengono sparati sull’East River, e persino con una gara di hot dog che si svolge ormai da cento anni in un locale storico di Coney Island, “Nathan’s”. A Chicago, nel Museo di Storia Naturale, si svolgono delle rievocazioni storiche, mentre nello stato della capitale, Washington D.C. si tiene un grande concerto gratuito a cui solitamente partecipa oltre mezzo milione di persone. Ogni americano che si rispetti, poi, organizza i suoi personali festeggiamenti con parenti ed amici, a base di hot dog e “spare ribs” (costolette di maiale), facendo dei pic nic all’aperto, o delle grigliate nel giardino di casa.



4 LUGLIO, INDIPENDENCE, DAY, L’INIZIATIVA DI EXPO 2015-Ovviamente, festeggiano questa ricorrenza anche gli americani che non si trovano in patria ma, per diversi motivi, sono in altre parti del mondo: da segnalare la grande parata organizzata per l’Independence Day anche a Milano, all’interno del padiglione statunitense di Expo 2015.