Il 19 agosto la Chiesa ricorda San Ludovico d’Angiò, figlio del sovrano di Napoli Carlo D’Angiò e di Maria d’Ungheria, nato a Brignoles in Provenza nel febbraio 1274.Da bambino, insieme ai fratelli, fu fatto prigioniero dal re di Aragona e durante questo periodo ebbe modo di fare la conoscenza dell’ordine religioso dei Francescani, che lo segnò per il resto della sua vita. Dopo la prigionia, infatti, Ludovico rinunciò al trono per seguire la propria vocazione religiosa, che si faceva sempre più forte.Nel febbraio del 1296 divenne sacerdote e pochi mesi dopo, nel dicembre dello stesso anno, fu ordinato vescovo presso la diocesi di Tolosa alla quale dette una radicale impronta di ispirazione francescana, mettendo al centro della propria missione i poveri, i malati, le vittime delle persecuzioni, i giudei, i carcerati.Ludovico morì molto giovane, il19 agosto del 1297, all’età di 23 anni, a causa della tubercolosi di cui soffriva e in seguito al viaggio a Roma, fatto in occasione della canonizzazione di Luigi IX, che lo debilitò irrimediabilmente.
Sepolto dapprima nella propria cattedrale, il corpo fu poi traslato nella cattedrale di Valencia, in Spagna nel 1423 per volere di Alfonso V d’Aragona e lì si trovano tuttora.Nel 1300 furono iniziate le pratiche per la sua canonizzazione e Ludovico fu proclamato Santo da Giovanni XXII nel 1318.San Ludovico è molto venerato a Valencia, Marsiglia, Marano di Napoli, ma soprattutto a Serravalle Pistoiese, città di cui è patrono, per un evento ritenuto miracoloso grazie all’intercessione del santo: la liberazione del castello durante un assedio nel XIV secolo. Per celebrare la memoria del suo patrono, la città di Serravalle Pistoiese ogni anno dall’8 al 19 agosto organizza festeggiamenti la cui tradizione si tramanda da quasi sei secoli: la Messa solenne, la processione in costume trecentesco e uno spettacolo di fuochi pirotecnici e lo spettacolare Palio dei Mercenari.La leggenda narra che dopo diversi anni dalla morte, il corpo di San Ludovico fu riesumato e ritrovato intatto, ma privo del cervello, derubato ma mai ritrovato, per questo, si dice che Ludovico sia protettore degli esauriti.
Il 19 agosto, la Chiesa Cattolica, oltre a San Ludovico di Angiò, fa memoria anche di San Giovanni Eudes sacerdote, Santa Sara moglie di Abramo, Sant’ Andrea il Tribuno, San Bartolomeo di Simeri Eremita, San Bertolfo abate, San Donato di Sisteron eremita, Sant’ Ezechiele Moreno y Diaz, San Timoteo di Gaza martire, San Magino di Tarragona martire, San Magno venerato a Cuneo, San Sebaldo (Sinibaldo) eremita, San Sisto III Papa e San Timoteo di Gaza martire.