Si è conclusa la fuga di Alessandro Del Grande, il 39enne che ieri pomeriggio si è allontanato con il figlio di 5 anni facendo perdere le sue tracce. I due sono stati ritrovati all’Acqua Village di Cecina, in provincia di Livorno. L’uomo, dipendente della Piaggio, poteva vedere il figlio solo in presenza delle assistenti sociali, come stabilito da un provvedimento emesso dal tribunale di Livorno il 31 luglio scorso. Proprio durante questo incontro è riuscito a eludere la sorveglianza degli assistenti sociali e a fuggire a bordo della sua auto.



Durante una visita protetta, il 39enne Alessandro Del Grande ha rapito suo figlio. L’uomo, ingegnere di Livorno, è separato da due anni dalla moglie e poteva vedere il figlioletto solo in presenza di due assistenti sociali a causa delle accuse formulate nei suoi confronti dall’ex. Il rapimento è avvenuto lo scorso giovedì quando, con la scusa di prendere un giocattolo per il bambino, Del Grande ha chiuso in una stanza le assistenti sociali ed è salito a bordo della sua Nissan nv 200, color grigio chiaro. Le intenzioni dell’uomo sarebbero state queste già da tempo: lunedì scorso l’ingegnere 39enne aveva distribuito alcuni volantini sul lungomare di Livorno denunciando l’ingiustizia che stava subendo. In poche righe accusava l’ex moglie e le forze dell’ordine, minacciando che prima o poi sarebbe scappato portandosi via il bambino. L’uomo, che al momento potrebbe trovarsi fuori dalla città, è ricercato dalle forze dell’ordine, che stanno cercando di localizzare anche il suo telefono cellulare. La polizia ha interrogato anche la famiglia dell’uomo, che però non avrebbe informazioni utili sulla possibile destinazione del 39enne in fuga con suo figlio.

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