Possibile svolta nel caso di Loris Stival, il bimbo di 8 anni ucciso il 29 novembre dell’anno scorso a Santa Croce Camerina, in provincia di Ragusa. Nel canalone dove è stato rinvenuto il corpo sarebbe stato trovato uno zainetto che potrebbe appartenere al piccolo e di cui si erano perse le tracce dal giorno del delitto. La notizia è stata diffusa oggi dalla trasmissione Mattino 5 che ha raggiunto il luogo del ritrovamento e ascoltato gli operai che in quel momento stavano lavorando alla bonifica del canalone nella zona del Mulino Vecchio. Proprio lo zaino è sempre stato ritenuto molto importante ai fini delle indagini dagli inquirenti, perché potrebbe contenere indizi fondamentali (come le fascette di plastica con le quali è stato ucciso) o tracce di Dna che potrebbero aiutare a fare luce sulla vicenda. Per il delitto è ancora in carcere Veronica Panarello, madre di Loris arrestata nel dicembre scorso con l’accusa di omicidio e occultamento di cadavere. Nell’agosto scorso, grazie a un permesso del Gip di Ragusa, la donna è potuta uscire dal carcere di Agrigento per fare visita alla tomba del figlio nel cimitero di Santa Croce Camerina.