Secondo il calendario, oggi lunedì 28 settembre, si festeggia la memoria di San Venceslao Martire di Boemia. Figlio di Uratislao e della cattivissima Drahomina, è nipote del primo Duca Cristiano di Boemia Boivoro e della Beata Ludmilla; San Venceslao andò presto a vivere con i nonni, a causa della perfidia della madre, che vollero educarlo secondo i dettami del Cristianesimo. Studiò in collegio a Praga e dopo la morte del padre, quando la madre prese il controllo del regno sfogando tutta la sua ira sui cristiani, la nonna Ludmilla lo incitò a prendere in mano le redini del governo. Riuscì a cristianizzare la Boemia con il fedele aiuto della Chiesa Tedesca e si scontrò con quella parte di nobiltà che, incitata dalla madre di San Venceslao e dal perfido fratello minore Boleslao, era ancora rimasta pagana.
L’attitudine di San Venceslao nel reprimere i disordini dei nobili in difesa degli oppressi, gli attirarono molto nemici; grazie alla madre con una scusa lo invitò a Palazzo e lo fece trucidare senza alcuna pietà, mentre si recava a pregare. La leggenda racconta che il sangue del di Duca di Boemia fosse rimasto sul pavimento e nessuno riuscì mai a lavarlo; fu seppellito nella Cattedrale di San Vito a Praga, dove i suoi fedeli seguaci cristiani iniziarono subito una sorta di pellegrinaggio sulla tomba, tanto da far diffondere in poco tempo la sua fama di santità. Già dal XI secolo diventò il simbolo sacro dello Stato di Boemia, successivamente la Chiesa Cattolica scrisse il nome di San Venceslao nel Martirologio di Roma, venerandolo come martire; fu santificato nel 1729. Secondo il martirologio Romano,
San Venceslao Martire di Boemia fu uomo di pace e misericordia verso i poveri e gli oppressi, che riscattò gli schiavi pagani in vendita a Praga per battezzarli. Il suo programma venne adottato dai suoi successori, diventando tradizione tra i sovrani regnanti nella Repubblica Ceca; a San Venceslao si deve la costruzione della Rotonda di San Vito al Castello di Praga, la prima costruzione in stile monumentale su esempio occidentale della Boemia. Il primo Santo Boemo divenne modello dell’eroe nazionale e protettore dello Stato, tanto che il Re Carlo IV fece realizzare la nuova corona reale in suo onore.
Attualmente San Venceslao è il Santo Patrono della Repubblica Ceca e della Regione della Boemia, che viene festeggiato il 28 Settembre, giorno della sua morte.
A Praga nel giorno del Santo Patrono è Festa Nazionale quindi è giornata festiva, durante tutta la giornata si svolgono tradizionali mercatini dedicati ai prodotti tipici autunnali; il momento clou della giornata avviene quando, attraverso una rievocazione, il Principe di Boemia farà la sua apparizione, nella Piazza dove alla fine dell’Ottocento è stata eretta una statua che lo raffigura in suo onore, insieme a tutta la sua corte. Successivamente viene svolta la tradizionale sfilata medievale, seguita dal concerto di musica dell’epoca e dai tradizionali rievocativi combattimenti a spade.