Non ci sono grandi novità sul caso che ha sconvolto Firenze quello che ha visto il ritrovamento senza vita della ragazza americana Ashley Olsen nel suo appartamento di via Santa Monica in Oltrarno. Le ultime novità ci portano sempre più a pensare che la donna conoscesse il suo assassino, questo per la mancanza di segni di forzatura sulla porta. C’è anche un punto di domanda sul suo cellulare, scomparso misteriosamente e spento dalla mattina del giorno precedente al suo ritrovamento. Ora si aspettano ulteriori novità grazie all’esito dell’autopsia che ci dirà forse qualcosa di importante. L’assenza di lotta è stata già constatato al ritrovamento del cadavere che il ragazzo, il pittore Federico Fiorentini, aveva spostato di proposito pensando di poterla ancora salvare quando invece lei Ashley era già senza vita.
Qualche novità spuntano sul caso si Ashley Olsen, la ragazza americana strangolata a Firenze e ritrovata sabato dal fidanzato pittore Federico Fiorentini: a Pomeriggio Cinque da Barbara D’Urso ne stanno parlando in questo momento, con una inviata della trasmissione che è andata a intervistare la padrona di casa dove è stata ritrovato il corpo della ragazza. Ed ecco alcune risposte interessanti date dalla donna che assieme al fidanzato hanno ritrovato Ashley, senza vita purtroppo: «non si vedevano da un giorno e mezzo i due ragazzi, avevano ultimamente litigato per motivi economici ma tra due persone che si vogliono bene e sicuramente lui non c’entra nulla con tutto questo. Abbiamo ritrovato la ragazza senza vita, tutta viola e con il cane vicino che aveva prodotto escrementi dovunque». Alla domanda su chi possa essere stato ad uccidere in modo barbaro la ragazza americana, la padrona di casa risponde così: «sicuramente un mostro, l’hanno ridotta malissimo, l’abbiamo trovata in una posizione in cui non doveva trovarsi. Il povero Federico piangeva in continuazione e gridava “piccolina mia”». Ora non resta che attendere le indagini sulle immagini delle videocamere che all’ingresso dell’appartamento potrebbero rivelare l’identità del killer. Intanto sempre dalla D’Urso viene intervistato Mirko, un barista vicino alla casa di Ashley che spesso si vedevano nel locale.
Il caso si Ashley Olsen, la ragazza 35enne americana trovata morta strangolata nel suo appartatamente di Firenze due giorni fa, è tutt’altro che risolto: il corpo è stato ritrovato dal fidanzato pittore italiano che sotto choc ha raccontato i dettagli del ritrovamento, ma al momento né lui né nessun altro sono indagati. I pochi indizi che ci sono parlano di una serratura non scassinata che fa pensare alla probabile versione secondo cui la vittima conoscesse il suo omicida. Ora però spunta una possibile prova che potrebbe sconvolgere le carte: sul suo Instagram è stato ritrovato un post in cui Ashley scriveva “io ho uno stalker” e corredo di una foto mentre passeggia col suo cane beagle. Sembra ovviamente uno scherzo e molto probabilmente si tratta di questo, ma gli inquirenti al momento non escludono nulla e stanno pensando ad una possibile ammissione di una persona che realmente l’avrebbe perseguitata. L’ipotesi è molto bassa al momento, e si studiano altre teorie: intanto gli investigatori hanno trovato riscontri nell’alibi del ragazzo di Ashley, Federico Fiorentini, che si trovava altrove nel momento in cui si ipotizza sia avvenuto l’omicidio. Come riporta l’Ansa, il pittore 42 anni ha chiesto alla proprietaria di casa di prendere le chiavi e di andare a vedere cosa succedeva nell’appartamento della Olsen. Mistero fitto su questa ragazza che aveva lasciato gli Usa per stare vicino al padre, insegnante anche lui come la figlia, legato al mondo dell’arte.