Ancora la Francia nel mirino dei terroristi: è questo ciò che emerge dalla rivendicazione di uno dei terroristi appartenenti ad Al Qaeda Maghreb Islamico resosi protagonista dell’attentato nella capitale del Burkina Faso, Ouagadougou. Nel messaggio del terrorista si parla chiaramente di “vendetta contro la Francia e i miscredenti occidentali“. Aqim prosegue:”Combatteremo la Francia fino all’ultima goccia del nostro sangue. Abbiamo strappato la vita ai fedeli della croce, che occupano le nostre terre e saccheggiano le nostre risorse.” Secondo la ricostruzione fatta da “La Repubblica” sarebbero stati almeno 5 i terroristi impegnati nell’attacco terroristico; questi sarebbero entrati all’interno dell’Hotel Splendid fingendosi clienti a tutti gli effetti prima di iniziare a sparare al grido dell’ormai formula tristemente nota di “Allah u akhbar”, “Allah è grande”. Tra le testimonianze più importanti vi è quella del Ministro della Funzione Pubblica del Burkina Faso, che racconta:”C’erano due persone, uno mascherato e l’altro a volto scoperto, che sparavano a distanza ravvicinata. Uno era palesemente un tuareg e l’altro un nero“. Altri testimoni affermano invece di avere visto “una giovane donna con i dreadlocks e altri di aspetto arabo“. Ciò che è certo è che l’offensiva degli uomini del terrore sembra non avere fine.
Il bilancio dell’attentato a Ouagadougou in Burkina Faso rivendicato da Al Qaeda è drammatico: secondo il presidente del Paese africano Christian Kaboré sarebbero 23 i morti e 33 i feriti in seguito all’azione di un commando di almeno 3 uomini che ha preso d’assalto l’Hotel Splendid, solitamente punto d’arrivo di turisti stranieri, e il “Cappuccino Cafè”. Come riportato dall’Ansa, il ministro dell’Interno Simon Compaore ha annunciato nelle scorse ore che l’operazione di sicurezza ha portato alla liberazione di 126 ostaggi e all’uccisione di almeno 3 jihadisti. Ad identificare l’attacco all’hotel come un’attentato terroristico era stata fin da subito l’ambasciata francese nello Stato africano, e proprio dal presidente Francoise Holland sono arrivate parole di condanna per l’azione rivendicata da Aqim (Al Qaeda Maghreb Islamico) definendolo “efferato e vile”, aggiungendo che “le truppe francesi forniscono sostegno alle forze del Burkina Faso“. Come riportato da Rai News anche i 75 soldati statunitensi presenti nella capitale si stanno coordinando con le truppe francesi e africane per mettere in sicurezza la zona, accertandosi in particolare che non vi siano altri uomini del commando nascosti negli altri hotel presenti nelle vicinanze.
Il terrore continua a colpire e questa volta lo fa in Burkina Faso. Nuovi attacchi all’Africa nelle ultime ore di ieri, 15 gennaio 2016, riportati da tutti i quotidiani internazionali. Tre uomini hanno preso di mira l’hotel Splendid ed il locale ‘Le Cappuccino’ presenti a Ouagadougou, la capitale – appunto – del Burkina Faso. Una vettura è stata lasciata in fiamme davanti all’hotel in cui alloggiano molti clienti occidentali ed è meta di diversi membri del personale dell’ONU. Il sito Le Parisien, riprendendo delle fonti locali, riporta che al Le Capuccino ci sarebbero stati diversi feriti e che si tratta molto probabilmente di occidentali. Un dipendente del locale ha confermato la dichiarazione ma al momento non c’è tratta di dichiarazioni ufficiali da parte delle autorità del Paese. Al Jazeera avrebbe riferito successivamente che il commando di tre uomini ha preso in ostaggio alcune persone, notizia che è stata confermata in un secondo momento anche dalla Polizia. Il sito di Intelligence Site denuncia che l’attacco è stato rivendicato da Aqim (Al Qaeda Maghreb Islamico), un ulteriore motivo che ha spinto il Burkina Faso ad ordinare il coprifuoco nella fascia oraria che va dalle 23 alle 6 del mattino. Secondo le prime ricostruzioni, due autobomba sono esplose davanti all’hotel e hanno dato poi il via al commando di uomini armati, forse islamisti. L’attentato è avvenuto alle 20:30 circa, secondo l’orario italiano, e gli attentatori avrebbero indossato maschera e turbante ma non sono sfuggiti alla sparatoria avvenuta poco dopo con la Polizia. L’esplosione ha causato danni ai mezzi presenti nelle vicinanze per un totale di dodici veicoli. I due voli della Turkish Airlines e dell’Air France che dovevano atterrare in quelle ore all’aeroporto di Ouagadougou, sono stati dirottati in altri siti. La Polizia ha diramato un comunicato informando la cittadinanza che “le operazioni potrebbero durare ore”. Attivata immediatamente l’Unità di crisi della Farnesina per verificare il possibile coinvolgimento di cittadini italiani nell’attacco che ha colpito la città.