Non si placa l’allarme maltempo al Centrosud con l’allerta meteo su neve e gelo che viene confermata anche in queste ore serali: dal Molise, fino alla Sicilia, dalla Calabria fino alla Campagna dove anche nella splendida Capri sono scesi molti fiocchi di neve. Sull’isola campana le temperature sono diminuite drasticamente e la neve è arrivata copiosa: un evento più unico che raro sull’isola, documentato sui social da molte foto e video. Intanto, sui Monti Sibillini si è raggiunto il picco del freddo con il -25 gradi toccato dal termometro a Castelluccio di Norcia in provincia di Perugia, fonte Corpo Forestale dello Stato. Le altre località più gelide sono risultate Arabba (Biella) a meno 21 gradi, passo del Tonale a meno 19 gradi e la provincia di Sondrio a Valfurva, -18 gradi sotto lo zero. Nelle prossime ore scatteranno anche le possibili allerte per domani, quando si attende che il maltempo almeno cali dal punto di vista della neve.
Mezza Italia sotto allerta meteo per la neve, il gelo, alcune piogge e anche il Molise dove continuano le scosse di terremoto: periodo difficile con il maltempo che ha fatto capolino portando l’inverno nella quotidianità del nostro Paese. Nelle ultime ore cresce l’allerta per le zone del sud, dalla Sicilia imbiancata come in Calabria dove le zone attorno alla Sila che mostrano scenari da alta montagna e sopratutto un freddo glaciale che poco corrisponde con le medie regionali. Il picco del freddo si è raggiunto nella notte sulle vette della Sila, con -18 gradi ma anche in altre zone come Cosenza e Reggio Calabria dove le temperature sono scese di circa 10 gradi nel giro di due gironi. In Puglia, alcuni tir sono rimasti bloccati sulla salita della statale 172 per la forte presenza di neve e ghiaccio sulla carreggiata e ora la circolazione è ferma in salita verso Martina Franca: secondo l’Ansa invece, i terrori tutti i collegamenti tra il porto di Termoli e le Isole Tremiti.
L’allerta meteo che sta tenendo col fiato sospeso il centro-sud sta colpendo anche zone solitamente non interessate da fenomeni estremi quali neve e gelo: ne è un esempio la città di Cosenza, in Calabria, dove proprio in questi minuti sta avendo luogo una fitta nevicata. I fiocchi di neve hanno iniziato a manifestarsi sul capoluogo silano a partire dalle ore 10, suscitando lo stupore dei cosentini poco abituati a fenomeni meteorologici di questa natura. In questo momento ad essere imbiancata è praticamente tutta la provincia di Cosenza: a partire dalla vicina Rende, passando dalle località di Montalto Uffugo, Luzzi, Rose, Bisignano e Acri. Insomma, la speranza è che la neve non complichi i piani dei cittadini calabresi e non crei disagi di complicata risoluzione, inserendosi esclusivamente come una nota di colore in una normale giornata di gennaio.
Rimane grande allerta meteo per metà del nostro Paese, con il gelo e la neve che stanno condizionando le previsioni del tempo in queste ore: allarme maltempo in Sicilia, Molise, Puglia, Marche, Campania e Sardegna, in sostanza in tutto il centro-sud Italia. Andiamo a vedere in questo bollettino le ordinanze particolare attorno ad una delle zone più colpite dalla neve, ovvero Catania e provincia. I rovesci nevosi arrivano dagli 800 metri in sul livello del mare con molte strade e condotti stradali scivolosi per via del ghiaccio provocato nella notte. Molte le ordinanze dei sindaci di queste città e casini che hanno chiuso scuole, uffici pubblici e a volte anche alcune strade particolarmente critiche. I comuni interessati sono Mascalucia, Tremestieri Etneo, Nicolosi e in generale le zone attorno a Catania: qui abbiamo numero segnalazioni alla protezione civile nelle ultime ore per problemi e disagi dovuti al maltempo.
E’ in arrivo una forte perturbazione dall’Atlantico che interesserà prima la Sardegna per poi espandersi al meridione con piogge e nevicate anche a bassa quota, oltre alla presenza di una ventilazione più forte. Il Dipartimento della Protezione Civile, ha emesso nella giornata del 18 gennaio 2016 un nuovo avviso per le condizioni metereologiche che saranno in via di peggioramento per alcune regioni d’Italia. L’allarme è previsto a partire dalla mattinata di oggi, 19 gennaio 2016, e si prolungherà nelle prossime 12-18 ore. Inoltre, come si legge nel bollettino presente sul sito del Dipartimento, i fenomeni in arrivo potrebbero causare delle criticità idrauliche ed idrologiche in diverse aree del Paese. La previsione avvisa che da stamattina, saranno presenti precipitazioni con rovesci o temporali su Calabria, Basilicata e Sicilia ed in particolare saranno a carattere nevoso in Basilicata ed in Calabria settentrionale per le quote al di sopra dei 300-500 metri, sulla Calabria centro-meridionale oltre i 500-800 metri e sulla Sicilia al di sopra degli 800 metri, con caduta debole e moderata. Altre nevicate sempre deboli o moderate previste al di sopra dei 300-400 metri anche sulla Campania centro-meridionale.
L’avviso del Dipartimento della Protezione Civile prevede anche venti forti su Basilicata, Calabria e Sicilia centro-orientale provenienti dai quadranti orientali, con rinforzi temporanei che possono sfociare in burrasca. Previsti inoltre venti forti su Sicilia occidentale dai quadranti occidentali con rinforzi fino a burrasca ed una tendenza a ruotare che invece proviene dai quadranti settentrionali. In ultimo potrebbero verificarsi delle mareggiate lungo le coste esposte ed interessate. La criticità prevista per la giornata di oggi è gialla per via del rischio idrogeologico che interesserà la Sicilia, la Calabria, il Moline, gran parte della Puglia ed alcune aree dell’Abruzzo. Si raccomanda quindi di visionare le norme generali di comportamento previste per una criticità di questo tipo e presenti sul sito del Dipartimento della Protezione Civile (www.protezionecivile.gov.it).
Nello specifico, sulla Sardegna è previsto vento a velocità moderata a partire dalle 21:00 del 18 gennaio fino alle 06 del 19 gennaio. Verso le ore 00:00 del 19 gennaio il vento avrà criticità arancione e rimarrà fino alle ore 18:00 della stessa giornata. Sarà presente pioggia, sempre con bollino giallo, dalle 18:00 del 18 gennaio fino alle 18:00 del giorno seguente e temporali dalle ore 18:00 del 18 gennaio fino alle 00:00 del 19 gennaio 2016. Inoltre, per la Calabria e per la Puglia, il vento e previsto a partire dalla giornata del 18 gennaio 2016 e sarà presente per le 24 ore successive. Vento presente anche in Calabria dove inizierà alle 18:00 del 19 gennaio e proseguirà fino alle ore 21:30. Neve/Ghiaccio invece dalle 12:00 alle 21:30 sempre del 19 gennaio e temporali dalle 12:00 del 19 gennaio alle 03:00 del 20 gennaio 2016. Progressivo peggioramento anche in Sicilia, dove il vento sarà presente dalle ore 12:00 del 19 gennaio fino alle ore 03:00 del 20 gennaio, con una criticità arancione. Bollino giallo invece per i temporali che saranno possibili dalle 09:00 del 19 gennaio fino alle 03:00 del giorno seguente. Sempre criticità media anche per la pioggia che durerà dalle 00:00 del 19 gennaio fino alle 03:00 del 20 gennaio.
Per quanto riguarda la capitale, ci sarà un progressivo peggioramento fin dalla mattina del 18 gennaio in cui le temperature scendono dai -2° del mattino ai 2° durante le ore notturne. La temperatura rimarrà quindi bassa anche per oggi, con 3° al mattino ed un’umidità del 55%. Prevista anche una leggera pioggia durante le re del mattino e vento con velocità di 12 nodi. A Roma sono previste temperature fra i 2° delle prime ore del giorno e della notte mentre si alzeranno di qualche grado nelle restanti ore del giorno. Possibile cielo coperto e neve debole sia sulla Capitale che su Tarquinia, Fiumicino e Cerveteri durante le prime ore diurne.